“Il Trump frettoloso fa i Vance ciechi”
Nel primo mese della sua seconda presidenza, Donald Trump ha intrapreso una serie di frettolose azioni, suggerite dal suo nuovo enturage, che ne stanno minando rapidamente l’ immagine di
Uomo del destino, capace di miracoli socio economici quasi istantanei dati dalla sua sola presenza, ma che come sta apparendo sempre più evidente
sembrano dettati da una retorica senza fondamento, una narrazione utile per essere eletto e conquistare i voti degli americani meno istruiti, ma che all’ atto pratico, svela i suoi evidenti limiti e tutte le contraddizioni che hanno scosso l’ordine mondiale e suscitato preoccupazioni tra gli alleati degli Stati Uniti.
La sua politica estera, caratterizzata da un marcato orientamento “America First”, ha portato a decisioni che potrebbero avere conseguenze durature sul panorama geopolitico globale
Una delle mosse più controverse è stata la sospensione degli aiuti militari all’Ucraina, accompagnata dall’interruzione della condivisione di informazioni di intelligence.
Questa decisione è stata duramente criticata da figure come l’ex Segretario alla Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, che l’ha definita un atto che “soffoca” le speranze ucraine nella loro resistenza contro l’aggressione russa.
Wallace ha sottolineato l’importanza del sostegno morale e materiale per l’Ucraina, avvertendo che tali azioni potrebbero incoraggiare ulteriormente la Russia nelle sue operazioni militari.
Parallelamente, l’amministrazione Trump ha adottato misure drastiche nei confronti di alleati storici, imponendo tariffe punitive e minacciando l’espansione territoriale
Queste azioni hanno sollevato preoccupazioni sulla stabilità delle alleanze tradizionali degli Stati Uniti e sulla possibilità di un riallineamento geopolitico che favorisca potenze come la Russia e la Cina.
Le politiche economiche dell’amministrazione hanno visto l’introduzione di dazi significativi su nazioni alleate, suscitando timori di una guerra commerciale su larga scala. Paesi come il Canada, tradizionalmente tra i partner più stabili degli Stati Uniti, hanno reagito con misure di ritorsione e mostrato una crescente assertività nelle relazioni bilaterali
Questo clima di tensione ha avuto ripercussioni sui mercati finanziari, con fluttuazioni significative e un aumento dell’incertezza economica globale.
Le azioni dell’amministrazione Trump hanno sollevato interrogativi sulla futura direzione della NATO e sulla capacità dell’alleanza di rispondere alle sfide emergenti
La possibilità che Mosca possa “testare” l’articolo 5 della NATO è diventata una preoccupazione concreta, con l’intelligence tedesca che avverte di potenziali provocazioni.
Inoltre, le manovre navali congiunte tra Cina, Russia e Iran indicano un rafforzamento delle alleanze tra queste nazioni, potenzialmente in risposta alle politiche statunitensi
Il primo mese della seconda presidenza Trump ha evidenziato un cambiamento radicale nella politica estera e interna degli Stati Uniti.
Le decisioni prese hanno avuto un impatto significativo sulle relazioni internazionali, sull’economia globale e sulla sicurezza collettiva
Resta da vedere come queste politiche influenzeranno il ruolo degli Stati Uniti nel mondo e quale sarà la risposta della comunità internazionale a queste nuove dinamiche.
Purtroppo gli usa non sembrano riuscire nell’ intento di allontanare la Russia dalla Cina che proprio in questi giorni sta tenendo delle manovre navali con l’ Iran.
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