Quanto conta il gioco in Italia? Di appassionati di tutte quelle attività ludiche volte a tentare la fortuna se ne contano a migliaia nello Stivale. Il nostro è infatti uno dei Paesi che sviluppa la maggiore mole di gioco al mondo. Di conseguenza, anche la spesa è notevole e gli italiani arrivano a versare nelle casse dello Stato miliardi di Euro all’anno pur di avere una chance di sbarcare il lunario. Le piattaforme di gambling si rinnovano in continuazione e se paragonata a quella di due anni fa, la presenza degli italiani tra slot e giochi di carte online è aumentata almeno del 20%.
Giocando sulla rete è possibile sfidare a distanza altre persone in carne ed ossa, interagendovi proprio come si farebbe di persona. C’è da dire che da una decina di anni a questa parte le sezioni live di ogni casinò presente sul web si sono evoluti al punto tale che ogni volta riescono a riprodurre sempre più fedelmente le dinamiche tipiche di un casinò reali. Considerando che smartphone e tablet sono entrati facilmente nelle case di tutti gli italiani, va da sé che anche solo sperimentare determinati giochi è diventato molto più rapido e agevole. Al giorno d’oggi quasi tutte le piattaforme di gambling possiedono una propria app ufficiale sugli store.
Slot machine virtuali
Invero, il gioco d’azzardo ha messo le radici su Internet sin dagli anni ’90, anticipando persino i classici videogiochi. La vera e propria benzina di questo meccanismo che non smette di girare non risiede però nei tradizionali giochi di carte, bensì nelle slot machine virtuali, più semplici da aggiornare o modificare. Alcune di queste prendono tra l’altro ispirazione proprio dai videogame di un tempo, puntando molto sull’effetto nostalgia dei giocatori più navigati o in là con gli anni. Ormai il gioco è online è diventato un servizio basico per le piattaforme di gambling. Senza connessione, si è praticamente tagliati fuori.
I giocatori italiani continuano comunque ad apprezzare i giochi di carte, tanto che la spesa sul Poker è raddoppiata proprio negli ultimi 12 mesi. Sono comunque parecchi i milioni che vengono prelevati dalle tasche degli utenti nostrani per farli sedere al tavolo di una partita di uno qualsiasi dei giochi più comuni e conosciuti. Ad ogni buon conto, nel caso dei giochi di carte la competitività non può essere garantita: in tanti si tuffano sulla strada del professionismo e il rischio di imbattersi in un avversario apparentemente imbattibile è sempre più elevato.
Anche gli altri giochi, comunque, attirano particolarmente gli italiani. Per il Bingo, ad esempio, si spendono più di 40 milioni di Euro all’anno, poco meno di quanto incassano i bookmaker con le scommesse sportive, che hanno conosciuto un incremento del 100% tra il 2019 e il 2020. La sezione meno cliccata sui portali di gambling è invece quella relativa alle corse dei cavalli. La prossima frontiera del gambling è rappresentata dalla realtà virtuale. Insomma, sembra proprio che questo mercato non conosca limiti a i giocatori italiani non sono minimamente intenzionati a smettere di alimentarlo.
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