Immuno-deficienti è finalmente disponibile. Prima di proseguire vorrei tuttavia segnalare che l’immagine che correda il presente articolo è adatta solo ad un pubblico non impressionabile. Se tocca la vostra sensibilità, per favore, uscite subito dal sito. Please don’t try these at home.
Le conseguenze potrebbero lasciarvi basiti. Si segnalano tra le altre: flusso naturale della vita, soddisfazione da identità definita, gioia di avere un ruolo.
Tra gli effetti collaterali si riscontrano molto di frequente: assenza di caos psicologico, armonia con l’altro sesso, diffuso senso di benessere. Se tali sintomi si dovessero manifestare, si prega di contattare urgentemente la dottoressa Laura Boldrini.
Intanto, grazie all’intervento di vari ministri, nella app Immuni è stata prontamente sostituita la terribile immagine sessista. Una donna con un bebè in braccio con accanto un uomo al pc. Una vergognosa rappresentazione di una ipotetica realtà naturale che fa venire i brividi.
Il mammo e la papà
Ora il neonato non è più in braccio alla mamma ma al papà. Ed è la donna e non l’uomo che sta davanti al computer. La modifica messa a punto dopo le critiche bipartisan avanzate da schiere di deficens. L’accusa gravissima: ricorrere agli “stereotipi”.
Sulla questione era intervenuta anche la ministra (non ministro, per carità) per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. La paladina dell’appiattimento ha spiegato che dalla ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, aveva già avuto rassicurazioni sul cambio della raffigurazione. Adesso siamo tutti più tranquilli.
Il ministero dell’Appiattimento di genere transumano ha lanciato la propria app: Immuno-Deficienti. Finalmente tutti i deficienti politically correct potranno individuarsi l’un l’altro con un semplice click.
https://www.adhocnews.it/firenze-nardella-la-tramvia-arrivera-vicino-al-duomo-perche-non-dentro/
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