In Giorgia Meloni tutta la forza della Destra
Giorgia Meloni ad Atreju ha parlato oltre un’ora. Un’ora dove ha espresso il suo pensiero, il suo percorso politico, le sue attività, i suoi contatti e la visione del suo futuro
Un’ora che è stata anche la sintesi di sette giorni intensi nel magnifico sito archeologico del Circo Massimo, diventato luogo di dibattito politico, e anche di giochi e svaghi. Una settimana che ha visto la presenza di 50.000 persone, oltre 70 ore di dibattiti, 527 interventi e un esercito di giornalisti e cineoperatori a seguire momento per momento la kermesse.
Atreju 2024 è il n. 25
La convention ha raggiunto ormai gli anni delle nozze di argento, ma anziché spegnersi sta prendendo nuova forza e vigore, L’energia era palpabile, nonostante i giorni di pioggia, la nebbia mattutina e il pallido sole dicembrino.
Giorgia ha parlato soprattutto ai tanti giovani della platea, platea tanto piena da non poter contenere tutti.
Tanti supporters sono infatti rimasti fuori, in piedi, limitandosi a guardare Giorgia dai maxischermo posti all’esterno qua e là nel villaggio di Natale
Ed è ai giovani che il Presidente del Consiglio arringa: “siate concentrati, siate ambiziosi, siate coraggiosi, coltivate il desiderio di riscatto e la passione per la giustizia, siate all’altezza della grande nazione che rappresentate”. Quella nazione tanto amata, talmente amata che sotto il tendone non si vedono bandiere di partito, ma solo tanti vessilli tricolori a ricordare che questo Governo è il Governo di tutti gli italiani e non solo dei partiti che lo compongono.
E’ un discorso a tutto tondo quello di Giorgia. Parla che ancora c’è tanto da fare ma che “chi ha scommesso sul fallimento della destra al Governo e contro la crescita dell’Italia ha fallito”
“Deludere la sinistra è il nostro sport preferito”, incalza la Meloni dal palco. Parla pacata, quasi sottovoce, ma sciolina fatti e risultati con determinazione. “Quando loro (la sinistra) non hanno argomenti veri per contrastarci ne usano di falsi, e se pure non ci sono neanche questi li inventiamo!”.
Incalza indicando che in Italia è proprio la destra che difende oggi i lavoratori, facendo crescere più della media europea il Pil della Nazione
E’ sempre la destra che difende i pensionati. Tre euro di aumento in effetti sono pochi, un niente, ma sempre meglio dei 23 euro di aumento in otto anni di governi di sinistra. Ed è la destra che intende procedere alla difesa del potere di acquisto, portando il taglio del cuneo fiscale di 7 punti.
Nonostante ciò i sindacati richiedono una mobilitazione generale, una rivolta sociale verso il Governo. A detta di Giorgia non avranno successo perché gli italiani non sono stupidi. Anzi.Tutt’altor.
Gli italiani hanno avuto una storia fatta di alti e bassi, di rovinose caduta e di straordinarie rinascite
Ogni volta per Giorgia gli italiani sono stati dati per spacciati e “mille volte ci siamo rialzati e lo faremo ancora”.
Diventa seria Giorgia Meloni quando parla di immigrazione illegale. “Ma non ci siamo limitati a combattere i trafficanti, siamo andati alle cause dell’immigrazione, avviando il piano Mattei per l’Africa e in particolare il progetto di cooperazione.
E non siamo stati isolati come tanti si immaginavano, compresa la Schlein”. E’ cupa quando parla del progetto in Albania.
“I centri in Albania funzioneranno, perché io dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del mio Governo funzioneranno, perché io voglio combattere la mafia, e chiedo a tutto lo Stato italiano e alle persone per bene di aiutarmi a combattere la mafia”
Annunzia che il 2025 sarà l’anno delle riforme, primo fra tutti il premierato. “Andremo avanti sull’autonomia differenziata, sulla riforma fiscale, e sulla riforma della giustizia”. Questo perché a detta di Giorgia, l’obiettivo primo è “quello di liberare la magistratura dal controllo della politica compreso il controllo delle correnti politicizzate”. Inoltre prevede un cambiamento di passo verso la sicurezza, ridurre le tasse occulte, modificare la scuola e ridurre la burocrazia.
E infine l’Europa
L’Italia è cresciuta forza e immagini in tutta l’Europa. Getta un’ancòra agli agricoltori, ai pescatori, agli allevatori tutti finiti sul banco degli imputati “giudicati spesso da chi conosceva al massimo i fiori sui balconi”. “E quanto tempo”, afferma Giorgia, “abbiamo perso dietro a norme assurde che pretendevano di regolamentare ogni aspetto quotidiano, quando i player globali scatenavano la corsa all’innovazione, all’accaparramento delle risorse energetiche e delle materie prime, alla penetrazione geopolitica in contenimenti che l’Europa aveva colpevolmente deciso di ignorare”.
Non parla molte di nomi e persone Giorgia Meloni
Cita di un Landini arrabbiato “costretto ad alzare i toni che se li avessimo utilizzati noi sarebbero arrivati i caschi BLU dell’ONU” , della Schlein che fatica a pronunciare la parola Stellantis, e soprattutto di Prodi e dei suoi “improperi isterici che mi hanno fatto aprire la bottiglia del mio vino migliore e brindato alla mia salute”.
La platea ride e applaude, anche ricordando le scelte non propriamente felice dell’ex leader, oramai anziano
Nelle conclusioni si rivolge nuovamente ai giovani del partito “Bisogna presentarsi quando la storia chiama, perché non tornerà un tempo come questo, non tornerà l’occasione di dire io c’ero”. Non è tempo per tentennamenti, non è tempo di debolezze, ma solo di cuori e gambe ferme. Ad Atreju il cuore batteva forte.
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