Il ministro dell’Interno Matteo Salvini dice, oggi, di non sapere nulla sulla figlia 17enne di Jo Song Gil. “Io non c’entro niente, è una cosa che riguarda il ministero degli Esteri”, afferma il leader della Lega che, a ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio 1, aggiunge: “Se una ragazza è voluta tornare in Corea del Nord, è arrivata in aeroporto, ha superato i controlli, fa il check-in e sale su un aereo di linea, cosa deve fare il ministro dell’Interno? E’ un rapporto tra ambasciate, chiedete al ministro degli Esteri”. E alla richiesta di riferire in Parlamento, Salvini risponde secco: “Cosa vado a riferire se non so un accidente?”
Deputati di vari schieramenti hanno chiesto in aula alla Camera che i ministri degli Esteri e dell’Interno, riferiscano sul rimpatrio forzato.
“Se confermata, questa notizia costituirebbe un motivo di grandissimo imbarazzo per il nostro Paese – ha dichiarato Fratoianni – sarebbe grave se, davvero, servizi segreti stranieri fossero in grado di muoversi liberamente, di rapire e rimpatriare una persona minorenne”. Una vicenda, ha infine ricordato, che ha un precedente: “la storia di Alma Shalabayeva e non vorrei che il caso si ripetesse per la seconda volta”, ha affermato il parlamentare Andrea Romano.