Io sono uno dei Media genuflessi al mainstream: svolgo quotidianamente il mio compito e ti terrorizzo.
Tu conseguentemente ti preoccupi, ti determini in decisioni che sono pilotate dalla campagna del terrore. Alla fine chi ne deve trarre vantaggio, lo fa.
Il giochino del terrorismo
Il giochino, il mezzuccio, l’espediente è semplice: si fonda sulla strategia del terrore.
È iniziato con il Covid? No, ma è stata la sua sublimazione.
Non che il Covid non esista o non sia letale, ma la campagna serrata sugli effetti veri o presunti è stata strumentalmente usata per chiudere in casa la gente e farglielo accettare.
Ora si scopre che dei 130.468 decessi registrati dalle statistiche ufficiali al momento della preparazione del nuovo rapporto, solo 3.783 sarebbero dovuti al virus in sé.
126.000 persone morte nel corso degli ultimi 18 mesi sono morte perché il Covid ha destabilizzato equilibri di salute già fragili.
Il terrore paga sempre.
I cambiamenti climatici
Per i Cambiamenti climatici è lo stesso: ogni santo giorno almeno due servizi ai Tg ci parlano dei disastri che compiono gli scarichi delle nostre auto.
Ma sarà vero?
La correlazione in questo caso, che è sempre da accertare se i morti sono conseguenza del vaccino antiCovid, stavolta è sacra e non contestabile.
Un postulato, e quindi di per sé non dimostrabile né confutabile.
Il riscaldamento planetario è ciclico, dipende al più dalle fasi solari, ma terrorizzarci sugli effetti catastrofici serve per farci accettare una transizione ‘ecologica‘ che sarà un bagno di sangue.
I Cambiamenti ci saranno, non saranno climatici ma socio-economici.
Tranne che per chi dalla Green Economy trarrà utili smisurati, e ci legherà mani e piedi alla Cina, che il mercato delle batterie controlla integralmente.
Sfruttando l’Africa e le miniere di Litio, con manovalanza per lo più minorile.
Molto etico, eco-friendly e Gretino, non c’è che dire.
Benzina dannata
Altro mercato, altro terrore. Ti terrorizzo, è il mio mestiere.
Le auto devono diventare elettriche, lo hanno già deciso, anche se è fuori da ogni logica di sicurezza e di tenuta della rete di produzione di energia.
Anche se non è ancora chiaro quale sarà il processo di smaltimento delle batterie esauste.
Il profitto sfrutta la paura ed il fanatismo ecologico in questo caso.
La visione integralista della tutela ambientale finirà per tramutarsi in rincari mostruosi per i carburanti.
Ed essi sono strumentali ed usati già per il terrorismo psicologico, per farci cambiare abitudini.
Non a caso oggi si inizia a parlare di abolizione delle agevolazioni che favoriscono l’uso di prodotti inquinanti, dunque il gasolio rischia di essere fatto fuori.
Oltre a ciò, il prezzo del diesel continua a salire a danno di cittadini e consumatori.
Lo stesso avverrà per la benzina, la notizia di un possibile suo raddoppio di prezzo è di questi giorni.
Ovviamente questo fenomeno finirà per tradursi in un obbligo surrettizio ad acquistare nuovi veicoli elettrici.
Chi propugnerà ancora i motori endotermici sarà un eretico trattato come i NoVax ed ostracizzato da ogni discussione.
Un evergreen
E poi eccoci al fascismo. Rieccoci, direi.
Un evergreen che, come la rucola negli anni ’90, sta bene su tutto. Ti terrorizzo anche stavolta.
Non hai più idee o valori? Votare certi partiti ti provoca ormai la nausea, perché sono legati mani e piedi a Lobby finanziarie, hanno dimenticato i diritti dei lavoratori, straziano aziende e banche strategiche per il sistema Paese?
Orsu’, non vorrai mica votare il ‘pericolo nero’? Mica gliela vorrai dare vinta? Poi chissà cosa ti succede..
Quel redivivo nostalgico ‘squadrismo‘ che torna nei momenti più opportuni, salvo sparire poi quando le urne sono lontane.
Turati (accento sulla u) il naso e vota noi, il perché non lo sai, ma noi sì.
Te ne saremo grati e ti aumenteremo le tasse, rendendoti la vita impossibile e grama ma, puoi starne certo, se non lo fai il terrore andrà ancora in onda a reti unificate.
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