IoApro, Sgarbi in piazza, poco dopo i manifestanti cercano di forzare il blocco – Sono 7 al momento i manifestanti fermati dopo i disordini durante il sit in che si è svolto davanti alla Camera. Lo si apprende da fonti investigative che stanno ancora analizzando i filmati e la dinamica di quanto avvenuto in piazza per valutare eventuali ulteriori provvedimenti.
Tra i manifestanti che hanno dato vita al sit-in davanti alla Camera si sarebbero infiltrati diversi gruppi di estremisti con l’obiettivo di strumentalizzare il disagio sociale e far salire la tensione. E’ la lettura che arriva da fonti investigative che in queste ore stanno ricostruendo quanto avvenuto in piazza Montecitorio. La situazione, viene fatto notare, non è cambiata da qualche mese fa quando l’allora capo della Polizia Franco Gabrielli, in una circolare inviata a prefetti e questori, segnalava il rischio che gruppi di facinorosi approfittassero del malumore dei settori più colpiti dalle chiusure, per far salire la tensione.
Pochi minuti prima la piazza aveva ascoltato il comizio di Vittorio Sgarbi, che si è unito alla protesta contro le chiusure e i divieti.
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IoApro:
il movimento #IoApro nato a Gennaio scorso spontaneamente per opera di alcuni ristoratori dislocati in mezza Italia, rappresentava una forma di protesta estrema per denunciare una situazione diventata insostenibile per le migliaia di operatori del settore ristorazione, che hanno visto i loro fatturati crollare nell’anno della pandemia.