Italia – La Grecia riapre i battenti al turismo internazionale, ma non a quello dall’Italia, una decisione analoga a quella assunta ieri dalla Croazia. E, se la Svizzera ha negato la riapertura delle frontiere il 3 giugno, l’Austria appare orientata in modo analogo. Si avvicina la stagione delle vacanze e il nostro Paese appare sempre più tagliato fuori dalle rotte turistiche.
Il governo ellenico ha annunciato che dal 15 giugno riprenderanno i voli internazionali sugli aeroporti di Atene e Salonicco e ha diffuso una lista di 29 Paesi dai quali riprenderanno gli arrivi. Presenti Germania e Cina ma non l’Italia, la Francia e la Gran Bretagna.
I paletti di Atene all’Italia
La limitazione degli ingressi non riguarda la nazionalità dei turisti, ma il Paese di origine del volo che atterra sul suolo greco, ha precisato Atene. La lista sarà comunque aggiornata e ampliata il primo luglio e quindi i turisti italiani potrebbero ancora essere ammessi quando la stagione entrerà nel vivo.
Vienna: “Situazione ancora difficile”
“La situazione più difficile è ancora con l’Italia”, ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz parlando della libertà di viaggio con i Paesi confinanti dell’Austria. “C’è una buona comunicazione con tutte le Nazioni vicine ma la decisione congiunta è ancora sospesa e mercoledì verrà presa una decisione su come procedere”, ha affermato Kurz oggi durante una conferenza stampa.
“I dettagli delle aperture dei confini seguiranno la prossima settimana, mercoledì prossimo ci sarà un incontro con altri Paesi vicini, quindi anche con l’Italia”, ha spiegato lo stesso Kurz, riferendosi alle aperture dei confini. È già definito che il 15 giugno non ci saranno restrizioni per viaggi da e per l’Austria con Germania, Svizzera e Liechtenstein.
Zaia: “Non può passare l’idea che siamo un lebbrosario”
“Come possiamo accettare che la Svizzera consideri gli italiani degli appestati? Apre a tutti tranne che all’Italia. Cosiì anche la Croazia. Non può passare l’idea che siamo un lebbrosario”, ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito ai corridoi aperti tra nazioni a livello europeo.
“L’unica soluzione non è quella di guerreggiare ma quella di far valere la vera diplomazia ed è un problema del ministero degli Esteri – spiega – dobbiamo risolverlo, ‘sto problema. Non esiste che qualcuno ci cataloghi come la Wuhan d’Europa solo perché nel mondo occidentale abbiamo inaugurato noi l’emergenza coronavirus”.
EasyJet riparte a Malpensa
Intanto EasyJet annuncia il ripristino a luglio dei voli internazionali dal proprio hub di Milano Malpensa. Il dettaglio dei voli e delle loro frequenze, informa una nota, saranno divulgati la prossima settimana, ma è stata già avviata una promozione per i voli da Malpensa verso Atene, Marrakech, Santorini, Corfù, Rodi, Lisbona, Tel Aviv, Fuerteventura, Londra Luton, Zante, Tenerife e Minorca. Quest’estate, easyJet opererà un totale di 85 frequenze settimanali su queste rotte. Nel 2021 easyJet crescerà ulteriormente in questi mercati, portando la propria offerta a più di 130 frequenze settimanali.
“Non vediamo l’ora di tornare a volare su queste destinazioni la prossima estate e di aggiungerle a un portafoglio di rotte in continua evoluzione a disposizione dei nostri clienti. La ripresa dei collegamenti internazionali da Malpensa, nostro aeroporto di casa, nonché principale hub in Italia e in Europa, è un’ottima notizia per noi, per i nostri clienti e per l’economia italiana”, ha commentato Lorenzo Lagorio, manager di easyJet in Italia. easyJet ha annunciato nei giorni scorsi la ripartenza delle proprie operazioni da Milano Malpensa il prossimo 15 giugno, con 8 destinazioni domestiche.
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