Itinerari in moto: alla scoperta del litorale pisano.
La Toscana è una delle regioni più belle e suggestive d’Italia; grazie alle sue amene colline e i paesaggi caratteristici dell’entroterra, attira ogni anno numerosi turisti, catalizzati anche dalle celebri bellezze artistiche di città come Firenze, Siena o Pisa. Meno celebrato, ma non meno affascinante, è il litorale tirrenico che conferisce all’ intera regione una complessità paesaggistica notevole. Anche per questo, la Toscana rappresenta uno dei posti più indicati per un’escursione in moto, in quanto consente di scegliere tra una vasta gamma di percorsi: collina, pianura o litorale. Di seguito, vediamo come organizzare un’escursione lungo il litorale pisano.
La preparazione all’escursione
Ogni escursionista attento deve prepararsi in maniera scrupolosa prima di affrontare un percorso, specie se lungo, in moto. Ecco cosa fare:
- pulire la moto: in tal modo sarà più facile individuare, oltre ai danni alla carrozzeria, piccole perdite o guarnizioni logore;
- controllare i pneumatici: in particolare, è necessario verificare il livello della pressione di gonfiaggio e l’usura delle coperture poiché entrambi i fattori incidono sulla tenuta di strada del mezzo e, di conseguenza, sulla sicurezza del pilota e dell’eventuale passeggero;
- fare rifornimento e controllare il livello dell’olio, così da ridurre al minimo la possibilità di doversi fermare durante l’escursione;
- verificare l’integrità delle parti meccaniche e controllare la funzionalità dei dispositivi e degli apparati elettrici ed elettronici.
Una volta assodata l’affidabilità della moto, ci si può occupare degli accessori moto necessari, come ad esempio caschi, guanti, abbigliamento tecnico, bauletti e borse laterali. Si tratta di articoli in vendita sia presso i negozi specializzati sia reperibili online, su siti specializzati come ad esempio Omnia Racing.
Completata anche questa fase, non resta che documentarsi sull’itinerario: fissate le tappe di partenza e arrivo, assieme a quelle intermedie, è bene individuare i punti in cui sarà possibile fermarsi per una sosta breve, fare rifornimento o ristorarsi. Inoltre è consigliabile tenersi aggiornati sulle condizioni meteorologiche previste lungo le aree attraversate dall’itinerario.
L’itinerario lungo il litorale pisano
Un possibile itinerario per coloro i quali vogliono costeggiare il litorale pisano non può non partire dalla città della Torre pendente: una volta lasciato il centro cittadino, ci si dirige verso Marina di Pisa, imboccando la Provinciale 224. Percorsi circa 15 km in direzione ovest, si è giunti a destinazione. I principali luoghi di interesse di questa frazione del comune di Pisa sono il lungomare e la “bocca d’Arno”, ossia la foce del fiume, puntellata da numerose reti da pesca.
L’itinerario, a questo punto, svolta verso sud: proseguendo lungo la Provinciale 224 si giunge a Tirrenia, distante poco più di 5 km, dove è possibile ammirare le ampie spiagge sabbiose che ne caratterizzano il paesaggio. Continuando il viaggio in direzione sud, restando sulla medesima strada, si giunge a Livorno dopo poco più di 12 km. Nella città labronica è possibile fermarsi più a lungo; per visitare alcuni dei monumenti caratteristici, come ad esempio il Cisternone, Piazza della Repubblica e il Mercato delle Vettovaglie. Per ammirare il lungomare livornese è consigliabile recarsi sulla Terrazza Mascagni; in aggiunta, non può mancare una visita alle tante strutture che caratterizzano il litorale: le fortezze e i monumenti scultorei.
Il tour riparte da Livorno, ancora in direzione sud: si imbocca la Aurelia e percorsi all’incirca 24 km, si giunge a Castiglioncello: qui si segnalano, oltre al lungomare, il Castello Pasquini e il Museo Archeologico Nazionale. A questo punto l’escursione ripiega verso l’entroterra: percorrendo la SR206 (il tragitto più veloce, circa 40 minuti) si giunge a Collesalvetti. Si tratta di un piccolo comune in provincia di Livorno, dove è possibile visitare la Riserva naturale Oasi della Contessa. L’ultimo tratto dell’escursione consiste nel ritorno a Pisa, attraversando le Colline Inferiori Pisane e costeggiando i monti livornesi.
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