Kamala di perdere per il bene dell’umanità 

Kamala di perdere per il bene dell’umanità

Io non amo essere contro qualcuno, amo essere a favore di qualcosa. Ma in questo caso debbo fare un’eccezione.

Perché, con il rischio di un’escalation mondiale di conflitti localizzati, la Harris non può entrare nella stanza dei bottoni.

Non ce l’ho con la persona ma col sistema

Kamala Harris è pericolosa, indecente ed insostenibile. Non me ne frega assolutamente niente di quello che dice gran parte della stampa mondiale.

Praticamente sono proprio i consigli di questi signori che hanno portato le peggiori sciagure all’umanità.

I giornalisti sono sempre pochi, gli scribacchini che fanno il coro sempre di più .

Liz Cheney, figlia dell’ex presidente Dick Cheney, falco tra i falchi dell’amministrazione Bush sostiene la candidata democratica.

E con il suo silenzio di fatto la sostiene anche lo stesso Bush, noto interventista ed alla base di molti problemi del contesto internazionale attuale.

Hillary Clinton, il personaggio che ha voluto, in qualità di segretario di Stato dunque responsabile della politica estera americana, la tragica stagione delle primavere arabe sostiene a spada tratta Kamala Harris.

Jimmy Carter ha fatto 100 anni da poco, eppure continua a voler andare avanti nel procurare danni al suo paese ed al mondo. Il venditore di noccioline, protagonista dell’imbarazzante crisi degli ostaggi americani nell’ambasciata di Teheran, è un grande supporter dell’attuale presidente.

Inoltre è stata la vice dell’imbarazzante Joe Biden, sul quale spendere parole è superfluo.

Tanti buone ragioni per evitarla come la peste.

Kamala sarebbe una sventura per il pianeta

Bifen ha dimostrato quanto l’inconsistenza e la mancanza di autorevolezza di un presidente americano possano influire negativamente sui destini del mondo.

In Ucraina la situazione è diventata insostenibile, in Medio Oriente la voce degli Stati Uniti è praticamente inascoltata. La rovinosa ritirata di Kabul ha messo in dubbio il prestigio dell’Occidente nel mondo.

La Cina preme sul fronte del Pacifico, gli occidentali vengono cacciati dall’Africa. I Brics sembrano essere il vero futuro.

Con la vice di questa amministrazione fallimentare vogliamo arrivare al terzo conflitto mondiale?

Non ci sono motivi per votarla

In economia è più ferrato Donald Trump.

Lo ammettono tutti i mercati e gli analisti.

Perché sarebbe importante la vittoria di Kamala?

Per la questione dell’ aborto?

E qui viene fuori tutta la demagogia del Partito Democratico statunitense e non.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha chiaramente stabilito che  limitare o consentire o proibire l’aborto è una decisione dei singoli stati.

E vista la quasi impossibilità, in una situazione generale, di emendare la costituzione americana, è pura demagogia asserire che con Kamala sarebbe diverso.

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