Kosovo: situazione critica lungo il confine con la Serbia

Kosovo, alta tensione lungo il confine serbo. Vucic: se minacciati i serbi ne usciranno vincitori

“Se minacciati noi serbi ne usciremo vittoriosi” sarebbe quanto affermato da Presidente aderbo Aleksandr Vucic nella serata di oggi, 31 luglio, in seguito alla decisione del Kosovo di chiudere due valichi nel nord della giovane repubblica. Zone di confine con la Serbia e ad alta densità di popolazione serba.

Le tensioni fra Belgrado e la mai riconosciuta repubblica kosovara non si sono mai placate: la forte componente serba del nord e le miniere di bauxite contese fra le due nazioni sono già stati oggetto del contendere fra Pristina e Belgrado.

La situazione, stavolta, sembrerebbe più grave ma a gettare acqua sul fuoco ci pensa la NATO. La Missione KFOR infatti, in un comunicato diramato dal suo account ufficiale Twitter,  ricorda il mandato affidatole dall’ONU ed il suo impegno a mantenere il dialogo fra le due nazioni. La presenza del contingente multinazionale è, inoltre, elemento garante di stabilità e di sicurezza.

Quanto a Vucic le sue parole hanno forse più un tono di “conforto politico” per la popolazione che non reale volontà di una nuova, sconvolgente guerra nel Vecchio Continente.

Vi terremo comunque aggiornati nel caso di eventuali sviluppi.

 

 

 

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