KFOR, Pec, Regional Command West – ottobre 2022. Lucia Rizzi è un giovane cavaliere del Reggimento “Piemonte Cavalleria (2°)”, unità storica dell’Esercito Italiano ed ora schierata in Kosovo, nel Regional Command West, su base Brigata Alpina “Julia”. Comandante del RC West il colonnello Ivano Marotta, che comanda anche il “Piemonte”.
Lucia ha 22 anni ed è un Volontario in Ferma Prefissata di 1 Anno (VFP1) o, come si dice in gergo tecnico, un “P1”. Questa figura militare è nata nel 2004 per effetto della Legge Martino, andando a sostituire il VFA (Volontario in Ferma Annuale) a sua volta introdotto nella fase di transizione da Forze Armate di leva a Forze Armate su base volontaria.
Il “P1” è il primo step, la porta d’ingresso per coloro i quali aspirano ad entrare nelle FFAA dai ruoli della truppa. Concorso piuttosto duro, selettivo e possibilità, terminato l’anno, di raffermarsi o di partecipare a nuove selezioni nella stessa Forza Armata, in altre o nei Corpi armati dello Stato.
La brevità del periodo di ingaggio solitamente fa sì che, il soldato “P1”, venga impiegato in Patria (caserma, Strade Sicure, altre attività sul suolo nazionale) piuttosto che all’estero. Tuttavia, non è impossibile trovarne in Missione, come nel caso di Lucia.
Ecco cosa ci ha raccontato…
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Curiosità: il cavallino rampante bianco del “Piemonte Cavalleria (2°)” è lo stesso della Ferrari e del 4° Stormo Caccia. Fu Francesco Baracca, Asso degli Assi della Grande Guerra ed ex ufficiale di cavalleria del “Piemonte”, a disegnarlo – in nero – sulla fusoliera del suo aereo in omaggio al reggimento di provenienza. La madre del pilota, caduto nel giugno 1918, lo donerà alla Famiglia Ferrari che omaggerà la memoria di Francesco usandolo come simbolo della omonima casa automobilistica, emblema del lusso e della sportività made in Italy.
Il 4° Stormo caccia dell’Aeronautica Militare ha come stemma il cavallino rampante nero, poiché raccoglie l’eredità del IX Gruppo caccia cui Baracca apparteneva, Gruppo tutt’ora esistente ed inquadrato nello Stormo schierato a Grosseto. Il foulard rosso è indossato, in determinate circostanze, dai militari del “Piemonte”. Un’antica usanza che perdura. Ogni reggimento di Cavalleria ha un foulard con un suo simbolo ed un suo colore.
