La Camera dei Deputati ha appena bocciato un Ordine del giorno contro il MES presentato da Fratelli d’Italia. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha tentato di impegnare il Governo a richiedere l’attivazione del Fondo salva Stati. Il testo era chiaro, comprensibile da tutti. Partito Democratico e dal Movimento 5 stelle hanno votato contro.
“Impegna il governo a non utilizzare in alcun caso il Mes per far fronte all’insieme delle misure volte a contrastare l’attuale emergenza, sia con riferimento alle spese di potenziamento del servizio sanitario nazionale, sia a quelle a sostegno del lavoro, della liquidità delle banche, delle famiglie e delle imprese e ad ogni ulteriore spesa utile a tale fine”.
Prima del voto, Giorgia Meloni aveva parlato di un atto dalla doppia valenza. Da una parte provava a bloccare l’eventuale ricorso al MES, ormai sempre più probabile. Dall’altra voleva stanare coloro che in questi giorni stanno dicendo di essere contrari, senza esserlo veramente.
Il primo obiettivo non è stato raggiunto, il secondo, decisamente si. Il Movimento 5 stelle, ancora una volta, si dimostra attaccato con la colla alle poltrone di Montecitorio. Non si contano più le giravolte dei grillini, attaccati ai loro stipendi più degli esponenti di quelli che una volta chiamavano “i vecchi partiti”.
Con 119 favorevoli e 216 contrari la Camera ha bocciato l’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia a firma di Giorgia Meloni. Dopo il voto dai banchi dell’opposizione si è levato il grido “venduti, venduti”. L’esito di questa votazione lascia supporre in modo abbastanza chiaro come finirà quando in aula arriverà la richiesta di attivazione del MES.
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