È divenuta un’attrazione per i passeggeri che atterrano all’aeroporto di Derry nella Repubblica d’Irlanda del Nord, al confine: un’enorme Croce Celtica, lunga più di cento metri per settanta, si staglia nel bosco della Verde Irlanda, con l’effetto dei cerchi sul grano nei dintorni del Donegal.
Da una ricognizione con un drone si è potuto vedere come sia realizzata con alberi di essenze e colorazioni assortite, e si è chiarito che è stato un Forestale, Liam Emmery ad idearla e realizzarla come omaggio alla sua fede cattolica, piantando più di tredici anni fa questi alberi nei boschi di Killea, vicino appunto, all’aeroporto di Terry.
Purtroppo il suo autore, Emmery, non mai ha potuto vedere realizzata la sua opera completa in quanto è morto otto anni fa per danni cerebrali, e solo da due anni la piena fogliazione ha rivelato lo splendido disegno.
Persino sua moglie Norma aveva dimenticato quanto aveva realizzato il marito, ora afferma commossa “ha sempre amato le cose perfette, e penso che la sua Croce Celtica sia perfetta per lui. Purtroppo dopo averla realizzata ebbe un incidente nel quale riportò danni cerebrali che lo hanno portato alla morte dopo due anni di sofferenze. Se fosse qui sarebbe orgoglioso di sapere che tutti parlano della sua opera”.
Emmery ha usato per questa Croce due differenti specie di alberi, comunque in armonia con il bosco e con l’aiuto dell’esperto orticultore Gareth Austin, che ha parlato di “alta ingegneria di orticoltura, un grande progetto ed un dono a tutti noi che potremo apprezzare per i prossimi 60, 70 anni”
La simbologia
Ma come nasce la Croce Celtica?
Lungi dall’essere nata come un simbolo politico, la Croce Celtica secondo la tradizione fu introdotta da San Patrizio, patrono irlandese, quando si convertì dal paganesimo al cristianesimo, a cavallo tra il 4^ è il 5^ secolo.
La realizzò combinando il simbolo della Santa Croce con quella del Sole, venerato dai pagani, per dare ai neoconvertiti l’idea di sacralità e continuità con le tradizioni, ponendo l’accento sulla supremazia irradiante di Cristo.
Altri fanno risalire a San Declan la sua introduzione, comunque molte tradizioni orali ad oggi sono perdute e si rifanno solo alle memorie romane e dei frati ammanuensi che ci hanno tramandato la storia dei Celti.
Prima ancora di assurgere a simbolo della tradizione e cultura celtica, la Croce è simbolo di incontro di energia divina e spiritualità.
I tre posti in Irlanda per vedere le più famose Croci Celtiche
Clonmacnoise, Contea di Offaly
La meravigliosa croce delle Scritture è il simbolo più conosciuto di Clonmachoise, il più importante sito monastico in Irlanda. Il sito della Contea di Offaly è un sito pre-cristiano, fondato da San Ciaran nel VI secolo. La croce della Scrittura è stata intagliata da Abbot Colman per onorare il re Flann e raffigura scene bibliche.
Monastero, Contea di Louth
Insieme alla Croce delle Scritture a Clonmacnoise, le Alte Croci a Monasterboice sono considerate tra le più importanti in tutta l’Irlanda. La High Cross di Muiredach è situata all’interno delle rovine di questo sito religioso storico a Monasterboice nella Contea di Louth, con le sue scene bibliche fissate alla pietra arenaria sia dell’Antico Testamento che del Nuovo Testamento.
Graignamanagh, Contea di Kilkenny
Nel cimitero della famosa Abbazia di Duiske cistercense della contea di Kilkenny si trovano due delle più antiche croci di granito dell’Irlanda erette fin dall’VIII secolo. L’Abbazia fu fondata nel 1207 e le croci risalgono ben prima. La Croce Nord è quella più importante. Le braccia non si estendono attraverso l’anello, che dimostra la sua età. È simile ad altre croci della Valle del Barrow. La Croce Sud è simile e ha una crocifissione sulla faccia occidentale.