Giorni fa avevo denunciato pubblicamente di come la stampa italiana, la stampa main stream, fosse diventata (o magari lo era sempre stata) totalmente non attendibile, faziosa e prezzolata. Chi non è allineato viene tacciato di fake news, quando poi le vere fake news o anche no news sono promulgate da chi ti aspetti dica il vero.
Tutte le più importanti testate avevano sbandierato come in Germania i contagi fossero risaliti in maniera preoccupante quando invece, tramite una semplice ricerca sui quotidiani tedeschi, mi sono accorto che era tutta una montatura. Per tenerci ancora al giogo di un governo totalmente impreparato e incompetente.
Che probabilmente, per la paura di tornare a casa e finire nel dimenticatoio, stanno cercando di prolungare la nostra segregazione. Ma ci siamo accorti che siamo in un regime totalitaristico mascherato da democrazia?
E oggi, mentre si continuano le follie di umiliazione del popolo italiano, assistiamo che, a pochi chilometri da Milano, nella civilissima e pragmatica Lugano, la vita è tornata quasi a scorrere come prima.
Nelle immagini girate dallo YouTuber Morris San, si vedono chiaramente scene di ordinaria normalità. Per noi straordinaria. Ragazzi ai tavolini dei bar che sorseggiano caffè o aperitivi. A meno di un metro. Senza mascherine.
Roba che se la vede Giuseppi, fa un decreto transfrontaliero. E la Bellanova piange disperata.
Ripeto, noi non siamo sovvenzionati dallo Stato. E per tanto non abbiamo il giogo della moderna dittatura democratica.
“È triste vedere che il mio popolo si fa diligentemente accompagnare verso una sorta di eutanasia involontaria e auto-indotta.”
Diffidate dalle fake news. Specialmente da quelle che vengono dai giornali tradizionali.
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