“Dobbiamo provare a convivere con il virus evitando misure restrittive in futuro.” Parole e musica di Sajid Javid, Ministro della Salute britannico. “Da quando sei mesi fa ho preso servizio, ho capito subito gli enormi costi sanitari, sociali ed economici del lockdown.”
Le dichiarazioni del Ministro di Sua Maestà al Daily Mail pesano come macigni, specialmente alla luce di quello che sta succedendo in questi giorni in Italia. Ma anche nel resto d’Europa. Insomma, nel 2022 dovremo iniziare a “convivere” con il virus. Le chiusure e le restrizioni dovranno essere considerate una extrema ratio.
In Inghilterra ormai 1/25 della popolazione risulta essere positivo, con la specifica che però le ospedalizzazioni rimangono sempre allo stesso livello. Non destano quindi preoccupazione.
Un’analisi del ministero sulla ospedalizzazione in terapia intensiva, ha mostrato una netta controtendenza rispetto a quella che era la variante alfa a dicembre e gennaio dello scorso anno. Per questo motivo non hanno messo limitazioni per l’ultimo dell’anno.
Per evitare le misure restrittive, ha però chiosato Javid, è fondamentale che la campagna vaccinale continui a spron battuto. Sia come prime, seconde, ma soprattutto terze dosi.
“I non vaccinati sono quelli che hanno più probabilità di finire in reparto, in ogni caso. Secondo i dati della UK Health and Security Agency hanno dalle tre alle otto possibilità in più di sviluppare la forma grave del virus e di essere ricoverati”.
Quindi, secondo gli inglesi, il vaccino ci protegge dalla malattia, ma non sempre dall’infezione. Stiamo forse assistendo ad una presa di coscienza dell’endmizzazione del virus? Pare così, a leggere le dichiarazioni del Ministro.
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