La Guardia di Finanza vuole vederci chiaro sui conti di Rocco Casalino, soprattutto su alcune transazioni da diverse centinaia di migliaia di euro. Lo rivela oggi in prima pagina La Verità. Il quotidiano riporta clamorosi sviluppi dell’inchiesta che riguarda l’ex portavoce di Palazzo Chigi e il suo fidanzato cubano, finito nella rete del trading on line.
Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro ha scoperto che la Finanza sta indagando su alcuni movimenti sospetti. In uscita dal conto del portavoce pentastellato sono stati registrati 126 movimenti, per complessivi 52.977 euro. Tutti di piccoli importi, «a cifra tonda», spiegano i segnalanti. Inoltre «con causali generiche o assenti, apparentemente non evocative della motivazione sottostante, a favore anche di persone fisiche presumibilmente rientranti nella sfera personale».
La Guardia di Finanza ha trovato una movimentazione anomala
Tra questi, è scritto nella segnalazione, 84, per 20.500 euro (operazioni segnalate a campione), sono finiti «sui rapporti intestati al signor Aguila». Il famoso fidanzato cubano di Rocco. Oltre a questi movimenti, i risk manager annotano, inoltre, che «da una più approfondita analisi si è ritenuto opportuno segnalare anche due bonifici di importo rilevante».
Il primo è «in avere», quindi è finito sul conto preso in esame, per 349.973 euro, con causale «rimborso saldo attivo per estinzione» di un libretto. «E successivamente uno in dare», quindi in uscita dal conto, «di euro 300.000 con causale giroconto, entrambi disposti su altro intermediario (cioè di un altro istituto di credito, ndr) di cui si ignora l’origine e la finalità dei fondi». La movimentazione sul conto di Rocco Casalino dalla Guardia di Finanza viene ritenuta «anomala» e «non coerente con lo status dei segnalati». Insomma, sarebbe «meritevole di attenzione», si legge nel documento, «in quanto potrebbe sottendere intenti dissimulatori, distrattivi e di dubbia legittimità».
La versione di Rocco alle osservazioni della Finanza
Da parte sua, l’ex concorrente del Grande Fratello, che in questi giorni sta trascorrendo le vacanze a Riccione, ha spiegato in questi termini: «Ho venduto la mia prima casa di Milano, per comprare casa a Roma, e ho depositato i soldi ricavati da questa vendita sul mio conto corrente Unicredit. In un secondo momento – non essendo riuscito a trovare subito un immobile da acquistare a Roma – ho spostato i soldi (circa 300.000 euro) dal mio conto a un mio libretto di risparmio postale che risultava essere più conveniente».
Carlo Marini per https://www.secoloditalia.it
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