Triste notizia per la montagna pistoiese, arrivata nella serata di venerdì 27 agosto dall’ospedale San Jacopo di Pistoia dove è scomparso, a causa del Covid, Carluccio Ceccarelli storico albergatore di Pian degli Ontani ed ex sindaco di Cutigliano.
I primi sintomi nella prima metà di agosto e, dopo poche ore, il ricovero d’urgenza in ospedale a Pistoia. Da quel momento è iniziato un percorso in terapia intensiva che nella giornata di venerdì 27 agosto si è aggravato a tal punto da portare alla morte il sessantanovenne Carluccio Ceccarelli.
Grande dolore sulla montagna pistoiese per la scomparsa di un personaggio notissimo, imprenditore di primo piano per avere in gestione, assieme alla famiglia, l’hotel Sichi di Pian degli Ontani, altro punto di riferimento per l’ospitalità in montagna. Ceccarelli, però, era ampiamente conosciuto anche per il suo impegno in politica: attualmente coordinatore dei circoli della montagna pistoiese di Fratelli d’Italia, è stato per un periodo presidente della Comunità Montana e, soprattutto, dal 2009 al 2014 per un mandato sindaco di Cutigliano. Ceccarelli lascia la moglie Sandra, i figli Pamela e Gregorio, due fratelli ed i nipoti.
Ricordi
Il Presidente della Provincia di Pistoia e sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo lo ricorda “imprenditore illuminato, uomo di fortissime passioni civili che ha dedicato, anima e corpo, alla comunità della Montagna. Ancora adesso, dal mondo delle associazioni, continuava il suo impegno alacre e silenzioso”.
“La Montagna Pistoiese — scrive Giacomo Buonomini — perde un grande imprenditore turistico e una mente brillante che ha animato fino a poche settimane fa la vita pubblica del nostro territorio. Mi dispiace tanto. Le mie condoglianze alla famiglia”.
Il consigliere regionale e ex-sindaco di Abetone Cutigliano Diego Petrucci lo ricorda così:
“Carluccio vedeva 10 anni più avanti: il migliore imprenditore della montagna, ha trasformato un paesino di montagna in una località turistica; politico di enorme livello, già Sindaco di Cutigliano, era il coordinatore di Fratelli d’Italia della Montagna Pistoiese.
Alpino, impegnato nel volontariato e nella Protezione Civile, grande appassionato di sport e di calcio! Lavoratore instancabile, montanaro, boscaiolo, era dotato di arguzia e di intelligenza sopra la media, generoso come pochi, onesto, altruista, coraggioso, educato e colto. Le nostre famiglie erano legate con quei cordoni che stretti nei tempi difficili poi non si possono più sciogliere. Per me un punto di riferimento sempre presente nella mia vita, lui mi ha avviato alla politica. Quante riunioni, quante chiacchierate, quante litigate, quanti consigli di cui mi sono nutrito. In ogni momento sapevo di poter contare su di lui, che quello che mi diceva era a fin di bene, del mio bene. Non diceva mai cosa scontate, nè banali.
Una presenza fondamentale nella mia esperienza di Sindaco. Ci sentivamo quasi ogni giorno, anche più volte al giorno in telefonate interminabili. In tanti, tantissimi gli siamo debitori e senza di lui sarà tutto molto più difficile. Un abbraccio fortissimo alla Sandra, a Pamela e Gregorio, a Riccardo e Teresa, ai suoi adorati nipoti, ai suoi fratelli e a tutti i suoi parenti! Ciao Carlo!”
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