La pantomima ventennale della lotta all’abusivismo commerciale

Nei giorni in cui a Roma sembra vicina una soluzione per il Baobab di via Cupa - il centro di accoglienza gestito da volontari che potrebbe trasferirsi all'ex Ittiogenico - a pochi chilometri dalla Capitale, a Fiumicino, i cittadini scendono in piazza contro l'arrivo di una cinquantina di immigrati che saranno ospitati in una struttura ad Isola Sacra, Roma, 11 Luglio 2016. La protesta, cominciata dopo il tamtam sui social network, Ë continuata anche oggi con cori e striscioni anti-profughi. "No agli immigrati", Ë stato scritto sulla palazzina che sar‡ usata come struttura di accoglienza e dove sono arrivati i primi 20 ragazzi, 17 da Costa D'Avorio e Ghana e 3 dall'Eritrea. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

La pantomima ventennale della lotta all’abusivismo commerciale. Cambiano le merci contraffatte ma la solfa è la medesima..

Decine e decine di giovani spesso nordafricani, passano le loro giornate a tentare di vendere il loro materiale contraffatto a qualche malcapitato compratore, oppure a scappare dalla Polizia Municipale quando si presenta per i controlli.

La realtà di oggi

“Il commercio abusivo è padrone del centro storico di Firenze, non basta infatti la task force annunciata dal sindaco Dario Nardella per combattere la realtà delle cose. Le vie del centro da San Lorenzo agli Uffizi, passando per il Porcellino e piazza Duomo, sono in mano agli abusivi esitanti merci contraffatte. Decine e decine di giovani spesso nordafricani, passano le loro giornate a tentare di vendere il loro materiale contraffatto a qualche malcapitato compratore, oppure a scappare dalla Polizia Municipale quando si presenta per i controlli travolgendo turisti e passanti, come se non ci fosse un domani. E’ quello che accade quotidianamente nel centro diFirenze”.

Avevo l’abitudine di scrivere sugli accadimenti del centro storico, durante le mie due consigliature al quartiere 1 centro, appunto, storico dal 1000 al 2009. E scrivevo, il 2 agosto del 2004:

Alcuni giorni orsono i fiorentini hanno affrontato una giornata particolarmente torrida e afosa. 40° con altissimo tasso di umidità, più felici..pensando al MULTI.

“Un luogo di incontro e di scambio, un giardino per giocare, fermarsi all’ombra degli alberi, fare spettaoli , ballare assaggiare cibi etnici di tutte le parti del mondo”. Che cos’è direte voi, una sorta di eden?. No , trattasi dell’ennesimo goffo tentativo dell’A.C nella persona dei suoi assessori, Monciatti immigrazione e Colonna attività produttive, al fine di fare ingoiare il rospo, per l’ennesima volta, dell’abusivismo commerciale ai cittadini di questa città che non accenna a riaversi da una situazione talmente incancrenita che per riprendersi avrebbe bisogno di un’amputazione coraggiosa, possibile forse nel prossimo futuro inseguito all’approvazione della legge Bossi-Fini.(all’epoca non ancora attuata ndr).

MULTI dunque sul Lungarno Pecori Giraldi. L’Arci ha organizzato una vera e propria festa a base di cibi colombiani per l’inaugurazione, insieme alla cooperativa Diamono, che diamine! L’assessore Monciatti auspica che “questo spazio diventi sempre più multiculturale, con scambio. oltre che di oggetti, anche di progettualità” parolina che dice tutto e nulla. Infatti MULTI ha davanti a sè una serie di iniziative innovative come giochi per bambini musica etnica danze africane giochi equi e solidali assaggi di cibi tradizionali. Se non fosse per i giochi equi e solidali che forse un qualcosina di innovativo ce l’hanno, nell’accezione sempre che l’assessore abbia la bontà di illuminarci sul loro significato, si tratterebbe di un patetico quanto insopportabile deja vue…

Colonna ha tenuto inoltre a precisare che “questo spazio è un’opportunità e non una misura anticrimine” dando adito al pensiero che qualcuno in quel luogo si comporti, se non proprio in modo criminale, di sicuro non rispettando le regole, le nostre regole, che noi siamo chiamati quotidianamente a rispettare, che ci piaccia o no pena multe salate e inalienabili per i cittadini possessori di residenza, numero di telefono, documenti non scaduti e codice fiscale!

Così come continua ad accadere nel centro storico dove ognuno ormai fa il proprio comodo

Dai cinesi con le cavallette e i foulards, ai senegalesi smerciatori di borse contraffatte, per dirne una, ai variegati nordafricani espositori di opere del Botticelli e di altri insigni artisti. Sparse, le opere, per le terre tanto da impedire il passaggio di chicchessia se non attraverso gimkane balzellanti. Tutto questo è tornato come prima, (del MULTI ndr) sotto il naso dei medesimi governanti fiorentini, salvo alcuni rimossi dall’incarico. Non chiedeteci perchè. Sotto gliocchi del Questore delle Forze dell’ordine del Prefetto della polizia municipale dei fantomatici vigili di quartiere, sembra già ridotti alla metà. Ecco perchè si vedono poco.

Avevo pensato di scrivere alla redazione di chi l’ha visto, ma aspetterò settembre

A proposito di regole e di multe, alcuni nostri consiglieri comunali hanno preparato un’interrogazione in merito alla sosta selvaggia di macchine e furgoncini dei lavoratori di marciapiede e di strada in quella zona. Attendiamo risposta non dimenticando che gli abusivi hanno ormai invaso tutti i lungarni compreso le belle Logge degli Archibusieri, davanti ai Canottieri, dalle quali erano stati sfrattati, giustamente, gli orrendi banchini degli italiani che , quantomeno, pagavano il suolo pubblico e, si presume, le tasse.

No comment. Questo accadeva dieci anni fa ,oggi sfratto di san Lorenzo…e medesima solfa e pantomima di chi va e chi viene…dove si assiste al triste gioco di guardie e ladri… ma che si è inventato di nuovo il Sindaco??

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