La Russia aveva denunciato i piani criminali di Kiev per distruggere la diga di Kakhovka, nella regione di Kherson.
Fonte Faro di Roma www.farodiroma.it
Nella sua lettera del 21 ottobre 2022 il Rappresentante Permantente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, ambasciatore Vasily Nebenzya (nella foto), aveva esplicitamente invitato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e l’allora Presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Rappresentante Permanente del Gabon presso le Nazioni Unite, Michel Xavier Biang, ad intervenire per scongiurare quel terribile crimine e coinvolgere in questa attività tutti i membri responsabili della comunità internazionale.
La realtà
I fatti della scorsa notte a Kherson, purtroppo, danno ragione a Vasily Nebenzya e evidenziano a che cosa porta l’indifferenza nei confronti delle preoccupazioni espresse dalla Russia e il favoreggiamento e la condiscendenza per il regime di Kiev.
Chissà quali altri perfidi piani esso stia ancora maturando?
Traduzione in lingua italiana della lettera, del 21 ottobre 2022, del Rappresentante Permanente della Russia presso l’ONU, Amb. Vasily Nebenzya, indirizzata al Segretario Generale e al Presidente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU
“Vorrei richiamare la vostra attenzione ai piani del regime di Kiev di distruggere la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka nella regione di Kherson. In particolare, le forze ucraine stanno esaminando la possibilità di sganciare mine navali lungo il fiume Dnepr oppure di effettuare un massiccio colpo missilistico. Registriamo anche bombardamenti aerei contro le chiuse della centrale idroelettrica ai fini di far salire il livello dell’acqua nel fiume.
Tale spericolato attacco da parte dell’Ucraina risulterà nell’allagamento catastrofico dei territori circostanti e nel danno irreparabile per la stessa città di Kherson. Il prezzo può essere quello di migliaia di vittime assolutamente innocenti. Tutta la responsabilità per le conseguenze di questo scenario devastante sarà delle autorità di Kiev e dei loro complici occidentali.
Al fine di evitare questo pericolo per la popolazione civile, la Russia sta attualmente effettuando un’evacuazione di massa dei cittadini dalla riva destra del Dnepr.
Vi invito insistentemente a fare tutto il possibile per scongiurare questo crimine immane.
Sarò riconoscente per la promulgazione della presente lettera come documento del Consiglio di Sicurezza.
Vasily Nebenzya
Fonte: Ambasciata Russa di Roma
Fonte Faro di Roma www.farodiroma.it
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