La vicenda di Alec Baldwin dimostra la necessità di una cultura delle armi

L'attore, socialmente impegnato, si è sempre detto favorevole al Gun Control

Armi

La vicenda di Alec Baldwin dell’uccisione accidentale della direttrice della fotografia Halina Hutchins, ci deve fare riflettere sulle armi.

L’attore, socialmente e politicamente schierato ed impegnato, è un Dem che ha sempre apertamente appoggiato 

Gun Control. Ovvero quell’opinione che propugna la riduzione delle armi facili in Usa.

Ora, beffardamente, non nella veste dell’attore che ha sparato ma come uno dei produttori, rischia molto, soprattutto sotto il profilo risarcitorio.

Destino beffardo, ma non troppo: piuttosto una logica conseguenza di chi le armi non le conosce e invece di informarsi, le rifiuta.

Una nuova cultura delle armi

Dovrebbe fare riflettere.

Il partito che vede le armi come uno strumento diabolico, ne ha il terrore, e questo rifiuto porta a gravi conseguenze.

Senza entrare nel merito delle convinzioni personali, o dell’uso che delle armi può essere fatto, che poi è l’unica dirimente che può definirle ‘buone’ o ‘cattive’, occorre avere una visione diversa delle armi, soprattutto quelle da fuoco.

Le armi bianche o da taglio, popolano le nostre case, e nessuno si sogna di bandirle. Eppure sono la maggior causa di delitti.

Fin da bambini impariamo a rispettare un coltello da cucina, ad averne un po’ paura ma saperlo maneggiare patrimonio di tutti.

Perché non pensarla così anche per una pistola o un fucile? Perché non rendere obbligatorio sapere mettere in sicurezza un’arma da fuoco? 

Ne andrebbe della sicurezza di tutti.

Ci vorrebbe una nuova cultura delle armi, che sono solo pezzi di metallo, fatte di leve e molle. Non uno strumento stregato.

Incontrarla e saperla mettere in sicura sarebbe necessario: quando c’era la leva obbligatoria qualche rudimento lo si apprendeva.

Le quattro regole

Da questo punto di vista sono fondamentali le 4 regole del Colonnello Jeff Cooper.

1 – Maneggia un’arma come se fosse sempre carica.

2 – Non puntare mai un’arma verso qualcosa che non sei intenzionato a colpire.

3 – Tieni il dito lontano dal grilletto fino a quando non hai deciso di fare fuoco.

4 – Prima di fare fuoco, sii certo del tuo bersaglio e di quello che c’è davanti e dietro.

John Dean (“Jeff”) Cooper era un ex Colonnello dei Marines degli Stati Uniti d’America, fondatore del Tiro Operativo Moderno.

Era un esperto di armi corte e lunghe e un abile istruttore di tiro.

Durante la sua attività, elaborò le 4 semplici norme di sicurezza che divennero presto le “4 regole di sicurezza nell’utilizzo delle armi”.

Dovrebbero essere patrimonio di tutti: pensare solo a fare sparire le armi da fuoco dalla faccia della Terra, oltre che utopico è ridicolo.

I delinquenti le avranno sempre, se non opporremo alle loro armi in mano a chi ci possa difendere, sarà solo il caos.

E allora dovremmo conoscerle meglio e rispettarle.

Non è un caso che proprio un attore contrario alle armi, abbia infranto ogni regola di sicurezza. 

E non conta che a sbagliare sia stato il responsabile di scena delle armi: se Baldwin fosse stato un frequentatore di poligoni, non avrebbe infranto le 4 regole e soprattutto quella più sacra: tratta un’arma scarica come se fosse carica. Fino a che non ti sei accertato che lo sia davvero.

Poche regole, tuttavia fondamentali per scongiurare incidenti di ogni sorta. 

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