ANPI: Associazione Nazionale Partigiani Italiani? O Associazione Negazionisti di Parte Indecorosi?
Ma facciamo un passo indietro e spieghiamo perché. Norma Cossetto era una ragazza istriana trucidata, violentata, infoibata e uccisa dai partigiani jugoslavi. Ma è anche la martire più bistrattata d’Italia, perché secondo l’ANPI si è martiri solo se di sinistra e uccisi dai fascisti.
Se invece hai avuto la sfortuna di essere passata sotto le mani sanguinarie dei partigiani, o te lo sei cercato, oppure non è neanche la realtà. Tutta una finzione dei fascioleghisti tanto cari all’ex governatore toscano Rossi.
Ci risiamo. A Santa Marinella, provincia di Roma i partigiani locali, anzi i loro eredi, considerando l’età, non hanno digerito la mozione per intitolare una strada alla martire dei partigiani jugoslavi (persone squisite). Quindi i comunistelli nostalgici hanno diramato un comunicato stampa: Norma era iscritta ai Gruppi universitari fascisti e che suo padre, Giuseppe Cossetto, era segretario del Fascio nel Comune di Santa Domenica di Visinada.
Il delirante comunicato stampa ANPI
“Non ci sono testimonianze di alcun genere su come fu assassinata e da chi, né se fu violentata e il suo corpo straziato. Solo la propaganda nazista prima e quella fascista dopo, hanno fatto di questa povera ragazza un emblema, una bandiera da sventolare per opporre un loro martire alle svariate centinaia vittime civili della violenza nazifascista”.
Qui tra un po’ arriviamo anche al terrapiattismo e ai microchip che ci iniettano col vaccino. Scie chimiche degli aerei? Roba da ragazzi.
Ma è mai possibile che in Italia si dia ancora credito a persone che negano non un’ideologia politica a favore di un’altra, ma che addirittura arrivano a mistificare la realtà negando la storia. Ma del resto sono tutti comunisti e, a loro, è permesso dire e fare tutto.
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