Fuggito da Lampedusa dove era sbarcato
L’uomo, 21 anni, dopo il suo arrivo a Lampedusa, lo scorso 20 settembre, secondo quanto apprende l’Adnkronos, era indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Con lui vennero iscritti nel registro degli indagati anche gli altri connazionali arrivati quel giorno a Lampedusa. Con lui arrivarano una ventina di barconi con a bordo soprattutto tunisini, tra cui il terrorista.
Colpito da decreto di espulsione
Brahim Aoussaoui, dopo il suo arrivo a Bari, dove aveva trascorso la quarantena a bordo della nave Rhapsody, approdata al porto di Bari l’8 ottobre proveniente da Lampedusa, aveva ricevuto un ordine di espulsione dal territorio italiano, con invito a rimpatrio. Dall’Italia avrebbe raggiunto poi la Francia.
La conferma delle modalità con cui il tunisino assassino è entrato in Europa arriva da fonti degli apparati di sicurezza. Sono in corso tutti gli accertamenti per ricostruire i vari spostamenti del tunisino, in stretto contatto con le autorità francesi.
Le reazioni dell’opposizione
Appresa la notizia i leader di Lega e Fratelli d’Italia, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, hanno chiesto le dimissioni della ministra dell’Interno Lamorgese.
“Se per l’attentatore di Nizza sono confermati lo sbarco a Lampedusa a settembre, il passaggio da Bari e poi la fuga chiediamo le dimissioni del Ministro dell’Interno Lamorgese“, ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini.
“Fratelli d’Italia chiede al Governo di chiarire quanto riportato dal deputato francese Eric Ciotti, secondo il quale l’attentatore di Nizza sarebbe un tunisino arrivato in Francia passando per Lampedusa. Se questa notizia dovesse essere confermata sarebbe di una gravità inaudita ed esporrebbe la nostra Nazione al rischio di isolamento. È uno scenario che FdI da tempo denuncia e che potrebbe concretizzarsi a causa della furia immigrazionista di questo Esecutivo. Conte, Di Maio, Lamorgese: di fronte a un’accusa gravissima l’Esecutivo è obbligato a rispondere“, ha scritto su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
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