Recensione film: Le mans 66
Cristian Bale e Matt Damon interpretano il ruolo di due miti dell’automobilismo degli anni 60: Carroll Shelby e Ken Milles.
La storia che narra questo film è una pagina indelebile di due case automobilistiche: la Ferrari e la Ford.
Come scongiurarla se non realizzando una macchina che possa partecipare alle migliori gare internazionali e battere la scuderia Italiana ?
A capo del reparto corse il miglior pilota andato in pensione: Shelby Carroll già vincitore di Le mans e persona esperta nel campo automobilistico sportivo.
Ma il problema nasce sulla scelta del pilota.
Carroll vorrebbe Ken Milles alla guida, ma i colletti bianchi della Ford non la vedono vincente.
Nasce così una rivalità interna che darà non pochi grattacapi al team che lotterà contro la Ferrari nell’edizione del 66 di Le mans.
Premiato anche agli ultimi oscar, le mans 66, è un vero e proprio cult movie che gli amanti dell’automobilismo non possono perdersi.
Raramente mi sono imbattuto in una pellicola che per oltre due ore mi ha tenuto incollato allo schermo isolandomi dal mondo esterno.
Grandissimi i due attori, e veramente fedeli sono le immagini che ci riportano perfettamente indietro agli anni 60.
La grande sfida è un film tremendamente bello, carico di adrenalina e pieno di momenti emozionanti.
Era tanto che non vedevo Bale al cinema e questa interpretazione ci Ken Milles è da lodare per come ci fa capire la passione che ci metteva il pilota inglese naturalizzato americano.
Tecnicamente il film è ben fatto, le auto sono bellissime e si vive e respira il sudore e la fatica dei meccanici all’interno di un team impegnato a Le mans negli anni 60.
Le riprese durante la gara sono bellissime e ben fatte, lo spettatore vive le staccate come se fosse all’interno della macchina.
Non so come dirlo, Le mans 66 è un grandissimo film, da vedere assolutamente, anche per chi non ama questo genere di film. Grandioso.
VOTO: 9
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