Le pagelle di Cremonese – Fiorentina 0-2

cremonese

La Fiorentina si impone in trasferta contro la Cremonese. Cabral sempre più riferimento offensivo, Mandragora si sta ritagliando un ruolo importante.

 

Sirigu: 6,5– Un solo intervento ma decisivo, cosi come fanno i grandi portieri.

Dodo: 6,5– Continua la sua crescita. Oggi fa meno cross, ma è praticamente insuperabile in difesa. Esce esausto.

Dal 76’ Venuti:5,5–  Entra e concede alla Cremonese l’unica vera occasione da gol, meno male Sirigu rimedia.

Quarta: 7– Un gigante in difesa che non concede assolutamente niente. Ma non si limita solo a difendere: è prezioso anche in fase di costruzione

Milenkovic: 6,5– Meno sicuro ed elegante del compagno di reparto ma ugualmente efficace.

Biraghi: 6– Senza infamia e senza lode la sua partita, batte però una quantità di corner inutili.

Amrabat: 6-  Fa il suo lavoro di interdizione, ma con meno precisone. Sopratutto nel primo tempo sbaglia appoggi facili; nel secondo contiene senza troppo patemi l’assalto finale della Cremonese.

Mandragora: 7,5- Partita perfetta: gol ed assist. Velocizza e verticalizza l’azione ogni volta che ha la palla tra i piedi.

Barak: 7-  È sempre presente in ogni azione pericolosa. Meraviglioso il passaggio che libera Mandragora che poi farà l’assist per Cabral. Instancabile.

Ikoné: 6,5- Cosi come Dodo anche lui in crescita. Quando si accende si sente profumo di gol.

Dal 66° Gonazalez: 5,5- Mi sarei aspettato qualcosa di più dal suo ingresso in campo ed invece latita.

Cabral: 6,5- Gioca paggio che contro il Milan, ma fa gol e per un attaccante può bastare.

Dal 66° Jovic: 5,5– Ormai si sa quando non segna la sua prestazione difficilmente è sufficiente ed oggi non ha segnato.

Saponara: 5,5- L’unica nota negativa del primo tempo, lento e impreciso .

Dal 46° Brekalo: 6- Partecipa alla creazione del secondo gol, ma non fa altro. Tenuto conto che deve trovare la forma e l’intesa con il resto della squadra, è sufficiente. Per adesso.

 

Italiano: 7 –Sembra che il lungo periodo di rodaggio della stagione con il doppio impegno sia finito. La Fiorentina torna ad essere bella da vedere e sopratutto concreta. Il secondo tempo di oggi è un secondo tempo da grande squadra: contenere senza correre troppi risichi.

 

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