Lettera aperta alla Commissione Europea dissenso produzione armi

urgente
Lettera aperta alla Commissione Europea dissenso produzione armi
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Signor Nereo Mariotto
Gentili componenti della Commissione Europea,
con la presente sono a manifestare pubblicamente il mio dissenso allo stanziamento di nuovi fondi per la produzione, la commercializzazione o l’esportazione di armi per qualsivoglia motivo che non sia la difesa esclusiva di uno Stato appartenente all’Unione Europea che sia fisicamente aggredito.

Sono a manifestare il mio dissenso verso la partecipazione in qualunque forma a conflitti armati che coinvolgano Paesi non membri dell’Unione Europea se non tramite azioni diplomatiche che mirino all’ottenimento di accordi di pace o promuovano il “cessate il fuoco” dei Paesi belligeranti

Sono a manifestare il mio completo dissenso verso lo stanziamento di fondi per fornire armi a Stati non appartenenti all’Unione Europea a prescindere dalla motivazione che possa esser individuata dalla Commissione Europea in quanto ritengo che, Essa, dovrebbe prediligere l’utilizzo di tutti i canali diplomatici per agevolare il dialogo piuttosto che schierarsi dalla parte di un Paese belligerante.

Sono a richiedere che, la decisione della partecipazione a conflitti armati, sia essa in forma diretta o indiretta, possa avvenire esclusivamente tramite avvallo da parte dei Popoli delle Nazioni appartenenti all’Unione Europea espresso tramite apposito referendum

Nego il consenso di utilizzo dei denari da me elargiti in forma di tassazione alla mia Nazione e da Essa versati all’Unione Europea per qualunque attività di fornitura e commercializzazione di armi in conflitti che non coinvolgano direttamente Paesi appartenenti all’Unione Europea.

Sono a chiedere che, i principi di pace ed uguaglianza, non siano usati in modo improprio per attingere fondi dei cittadini Europei per attività extra europee con particolare riguardo ad attività che non mirino alla pace tramite canali diplomatici

Ringrazio la Commissione Europea per rappresentare i cittadini Europei e per operare nel loro interesse ricordando come, l’adesione diretta o indiretta ad un conflitto, non sia un’attività che aiuta ed agevola la stabilità e la sicurezza dei popoli dell’Unione Europea in quanto li espone a possibile intensificazione dei conflitti e genera perturbazioni nel commercio internazionale con conseguente danno alle aziende ed ai popoli dell’Unione.

Certo che la Vostra attività debba essere mirata negli interessi dei cittadini e che non dovrebbe esporli a rischi o compromettere importanti rapporti internazionali, sono a richiedere l’annullamento degli attuali e futuri stanziamenti di fondi per l’appoggio di conflitti armati

Ringrazio per la Vostra attenzione.
Buon lavoro.
Nereo Mariotto

Leggi anche:

https://www.adhocnews.it/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version