Quando il centrodestra vincerà in Italia, Sanremo sarà condotto da una donna capace e da “strafighi” uomini come valletti, talentuosi. Di qualunque colore siano e qualunque gusto sessuale abbiano.
Le canzoni saranno scelte perché belle e non perché cantate da genitore 1. Non ci saranno “pipponi” inutilmente moralisti umiliando chi li fa, scelto perché diverso dalla maggioranza e non perché capace. Niente di più triste per una donna nera o bianca dall’essere scelta come co-conduttrice solo perché appartenente a una minoranza. Mostrando poi tutta la sua incapacità a reggere la scena.
Quando il centrodestra vincerà in Italia durante Sanremo non sarà umiliata nessuna religione. Non la cristiana, né la buddista, né l’islamica. Si fa spettacolo, arte, cultura, non indottrinamento.
Occorre dire anche che le pseudoprovacazioni religiose sono così conformiste da far sorridere, perché sappiamo tutti che l’obiettivo è solo vendere facendo parlare di sé.
Non nego che mi manca Renato Zero, l’idolo della adolescenza di tanti di noi, che univa trasgressione a grande talento, nonché una simpatia travolgente. Mi manca anche la Bertè che con le sue pance finte e la sua voce suadente, scandalizzava i benpensanti.
E stasera Saviano, per togliere un po’ di ragnatele
Stasera dicono ci sarà anche il simbolo del politicamente corretto, colui che detiene la morale del pensiero unico. Che con stile autoritario si proclama dispensatore di bene contro ogni malvagità di chi osa contraddirlo.
Il comunismo marxista ha fallito in tutto il mondo, ma resta la tentazione di voler dominare le coscienze anche durante un noiosissimo festival impregnato di politicamente corretto. Che poi in sintesi significa: se non la pensi come noi, sei a prescindere, omofobo, fascista e razzista. Niente importa se in queste categorie non ti ci riconosci, se la tua vita e il tuo pensiero mostrano l’opposto.
Questo è il fascismo del politicamente corretto.
Nell’ipotetico Sanremo a guida nazionale centrodestra non ci saranno divieti, perché ognuno sempre, è libero di pensare quello che vuole.
Ah sì, un divieto ci sarà: vietato fare il saluto romano e il pugno chiuso. Ma non perché pericoloso o oltraggioso. Ma perché è da imbecilli.
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