Libertà e indipendenza dell’informazione
L’informazione, intesa come diffusione di notizie e conoscenze tra le persone, ha radici antiche nella storia dell’umanità.
Tuttavia, il concetto moderno di informazione come un settore organizzato e professionale ha iniziato a emergere con lo sviluppo della stampa e dei mass-media.
Prima dell’invenzione della stampa, l’informazione era trasmessa principalmente in maniera orale attraverso racconti, leggende e narrazioni.
L’avvento della stampa, creata da Johannes Gutenberg intorno al 1440, rivoluzionò la diffusione delle informazioni, rendendole accessibile alle masse
Nel XIX secolo abbiamo assistito all’espansione dei giornali moderni e all’organizzazione delle agenzie di stampa il cui obiettivo era quello di fornire notizie da tutto il mondo agli editori dei giornali. Successivamente ci sono stati ulteriori sviluppi nei media, come la radio e la televisione.
La radio divenne un importante mezzo di comunicazione di massa negli anni ’20 e ’30, mentre la televisione divenne ampiamente diffusa negli anni ’50 e ’60
La nascita di Internet, negli anni ’90, ha condotto il genere umano verso una nuova era dell’informazione, rivoluzionando ulteriormente la diffusione delle notizie e il modo di fare comunicazione.
Punto centrale intorno al quale ruota quasi tutta l’informazione di massa è la figura del giornalista, il cui compito è connesso alla raccolta, analisi e diffusione di notizie. In buona sostanza, i giornalisti agiscono come “sentinelle dell’informazione”, contribuendo a informare il pubblico su eventi importanti, questioni politiche, sociali, economiche e culturali, funzioni cruciali per una società informata e democratica.
Per fare ciò, è necessario che ci sia la necessaria “indipendenza” vale a dire la capacità di operare senza influenze indebite o pressioni esterne che possano compromettere l’obiettività e l’integrità del lavoro. È importante notare che le varie testate giornalistiche possono avere posizioni più sfumate e complesse su diverse questioni, e che l’etichetta di “sinistra” o “destra” può variare a seconda del contesto politico e culturale di ciascun paese e che trova la sua concretizzazione nel diverso approccio dato alla copertura della notizia.
Proprio perché il giornalista svolge un ruolo vitale nel plasmare l’opinione pubblica, sebbene l’entità e il tipo di influenza possano variare in considerazione di vari fattori, tra cui il livello di coinvolgimento e di critica del pubblico, diventa sempre più necessario un giornalismo di qualità, che cerchi comunque di rispettare i principi etici e professionali, fornendo informazioni accurate e bilanciate indipendentemente dall’orientamento politico.
La questione dell’indipendenza e libertà nel giornalismo è complessa e varia a seconda del contesto e della situazione in diversi paesi e contesti mediatici
Secondo l’indice di Reporters Without Borders (RSF) elaborato nel 2023, l’Italia si posiziona al 41º posto su 180 paesi, una posizione non propriamente edificante.
L’indipendenza giornalistica è cruciale per garantire un giornalismo affidabile e di qualità, che possa svolgere appieno il suo ruolo di informare il pubblico, promuovendo una informazione responsabile e ben ponderata. La promozione di un giornalismo indipendente e di qualità richiede sforzi continui non solo perché è estremamente semplice l’accesso a fonti di informazione alternative ma anche per la capacità crescente delle persone di elaborare in modo critico le informazioni ricevute.
Sviluppare una posizione critica è fondamentale per comprendere appieno le informazioni che riceviamo e per partecipare in modo consapevole al dibattito pubblico
Una posizione critica implica essere in grado di valutare in modo obiettivo le informazioni, analizzarle in profondità e interrogare le fonti da cui provengono. Sviluppare una posizione critica richiede pratica, impegno, essere disposti a mettere in discussione le proprie opinioni ed essere aperti a nuove informazioni e punti di vista.
Auspico (un’utopia?) la riconquista di una informazione libera ed indipendente da condizionamenti e da censure.
Leggi anche: https://www.adhocnews.it/sistema-ferragni…no-il-borsell
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT