Litiga con la fidanzata, scende di macchina e si avvia sulla superstrada a piedi: travolto e ucciso

Litiga Litiga con la fidanzata, scende di macchina e si avvia sulla superstrada a piedi: travolto e ucciso.

E’ morto travolto sulla superstrada Perugia-Bettolle per la più banale delle liti. Una discussione con la fidanzata che lo ha indotto a scendere dall’auto e avventurarsi a piedi a lato delle quattro corsie. Nel buio che precede l’alba della notte fra venerdì e sabato. Fabrizio Tramontana, 45 anni, di Terontola (ma era nato a Umbertide) è morto così e ora il suo paese lo piange. Lo piange a dire il vero anche la Lega di Cortona, di cui era un militante. Era atteso ieri sera alla cena con il grande capo Matteo Salvini che si è svolta a Firenze.

E’ successo tutto in un attimo. Il tempo di un diverbio con la ragazza, con l’impuntatura: io scendo e proseguo a piedi. I pochi automobilisti che a quell’ora passavano per le superstrada hanno avuto appena il tempo di notare la sagoma nella notte di qualcuno che camminava a lato dela carreggiata col traffico che scorreva a 100 all’ora. Poi uno, meno attento a schivarlo, lo ha preso insieme e lo ha ucciso.

Unanime il dolore dei leghisti cortonesi, a cominciare dal consigliere regionale Gabriele Casucci. Gli amici hanno riempito di post di lutto il profilo Facebook di Tramontana, sul quale campeggia una foto che ha per sfondo il Lago Trasimeno. Di recente era stato in vacanza a Barcellona, ne restano a testimonianza le foto sulle Ramblas. Fabrizio era tifoso iuventino, come si capisce dal profilo: grazie Dio di avermi fatto nascere iuventino.

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