Lollobrigida si difende da Forza Italia. E propone il servizio civile in agricoltura
Forza Italia tuona ancora contro gli alleati di Governo.
Questa volta nel mirino del partito di Berlusconi e family c’è il ministro Lollobrigida e in particolar modo la gestione dei fondi Pac, riguardo alla distribuzione agli agricoltori italiani dei finanziamenti che arrivano direttamente dall’Europa
La scarsa trasparenza nella distribuzione dei Pac non è stata evidenziata dai banchi dell’opposizione, ma è stata tirata in ballo da un’interrogazione dei parlamentari forzisti, che senza tanti complimenti hanno espresso la loro contrarietà rispetto al modo di gestire i fondi e sottolineato l’incapacità dei collaboratori scelti dal ministro Lollobrigida.
Una bocciatura senza appello, quindi, per l’ex cognato di Giorgia Meloni, che ha dovuto difendersi dal “fuoco amico”
Amico al momento non si sa quanto, considerate le bordate dello Ius scholae che hanno fatto scricchiolare a più riprese la maggioranza.
Tuttora la frattura è aperta. Viene tenuta sotto controllo dalla leader Meloni, ma potrebbe riacuirsi per le esternazioni di Marina Berlusconi, che da sempre vede di buon occhio una linea progressista in Forza Italia
Il Governo insomma deve a più riprese difendere i propri uomini, da attacchi di natura squisitamente politica ma anche in stile “Beautiful”, con il tormentone estivo in salsa partenopea Sangiuliano-Boccia che ha creato non pochi grattacapi alla Giorgia nazionale.
E’ stato Claudio Fazzone, presidente della Commissione Ambiente, a presentare il 18 settembre scorso l’interrogazione in questione, chiedendo di far luce sui fatti emersi da un’inchiesta giornalistica dell’Espresso, che racconta le denunce degli agricoltori in difficoltà nell’accedere alle richieste on line
Chiamato in causa, anche Tajani ha alzato le mani di fronte ai partners di Governo, affermando che lui non è coinvolto nella stesura dell’interrogazione parlamentare e che non può imporre nessun voto su documenti presentati dal suo gruppo di appartenenza.
Lollobrigida cerca di riabilitare la sua persona proponendo il servizio civile dei giovani nell’agricoltura. Una mossa per allontanarsi dalle polemiche e per riallacciare i rapporti con le aziende agricole italiane.
Un modo inoltre per rendere importante un settore trainante e ormai da decenni non più attrattivo per le nuove generazioni
E anche per valorizzare un settore che sta dando grandi soddisfazioni in termini di produzione, commercio ed esportazioni.
Dal 2 ottobre si potranno inserire on line le manifestazioni di interesse da parte delle aziende agricole per procedere alle eventuali richieste di servizio civile agricolo
E speriamo che questa volta i sistemi informatici non creino problemi.
Leggi anche: https://www.adhocnews.it/dittatori-democratici-e-non/
www.facebook.com/adhocnewsitalia
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT