L’ultima follia romana: Raggi a capo di Expo 2030

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Virginia Raggi – Dopo tutte le giravolte politiche a cui abbiamo assistito non dovremmo più sconvolgerci. Ormai vale tutto. E vale anche che Virginia Raggi venga eletta presidente della commissione speciale Expo 2030 a Roma. Grazie ovviamente ai voti di Pd e calendiani (contrari i consiglieri di Italia Viva), da sempre acerrimi nemici dell’ex sindaco.

Sì, proprio Virginia Raggi. Quella che, da sindaco, disse no alle olimpiadi del 2024 nella Capitale: “Non vogliamo che lo sport venga usato come pretesto per una nuova colata di cemento in città. Diciamo No alle Olimpiadi del mattone.” Da oggi, proprio lei, sventolerà la bandiera di Expo 2030. Vale davvero tutto.

 

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fonte: nicolaporro.it

 

Nata nel 1978[1] e cresciuta in zona Appio si è diplomata presso il liceo scientifico Isacco Newton e nel 2003 si è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi Roma Tre con specializzazione in diritto civile, giudiziale e stragiudiziale con particolare attenzione al diritto d’autore, di proprietà intellettuale e nuove tecnologie. Dal 2007 è cultrice della materia presso il corso di “Diritto dell’informatica” dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”.

Praticante dal 2003 presso lo studio dell’avvocato Cesare Previti passò poi allo studio di Pieremilio Sammarco e si iscrisse all’Ordine degli avvocati nel 2006.

È sposata con il regista radiofonico Andrea Severini dal quale ha avuto un figlio, Matteo. Dopo il matrimonio si è trasferita in zona Ottavia.

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