Il cinquantanovenne Dominic O’Brien è l’uomo con la memoria migliore del mondo, avendo vinto otto campionati mondiali di memoria negli ultimi dieci anni.
Curiosamente, lo stesso O’Brein si considera un campione improbabile, dato che da piccolo aveva grossi problemi di attenzione e per sua stessa ammissione non ascoltava mai le maestre. Ma questo secondo lui dimostra come chiunque possa diventare qualunque cosa nella vita, con il giusto impegno.
Da piccolo, il campione di memoria ha avuto un incidente: colpito da un treno, ha battuto la testa e la cosa gli ha procurato un grosso bernoccolo. A O’Brein piace raccontare questa storia collegandola alla sua grande memoria perché dà un alone di leggenda alle sue capacità, ma in realtà non c’è prova che l’incidente sia collegato in qualche modo alla sua memoria super-sviluppata.
Piuttosto, la sua memoria è (meno poeticamente, forse) frutto di un grande allenamento, iniziato dopo avere visto in televisione, nel 1987, un uomo che era in grado di memorizzare un intero mazzo di carte, e da lì si è appassionato alle tecniche mnemoniche.
“Ho iniziato quando avevo 30 anni, ma in un paio di settimane ero in grado di fare delle cose che erano eccezionali per me. Poi credo ci sia voluto qualche mese prima di avvicinarmi a record come memorizzare mazzi di carte molto velocemente”, ha raccontato O’Brein, a cui è stato vietato l’ingresso nei casino di tutto il mondo proprio a causa della sua capacità mnemonica con le carte. O’Brein è stato inserito nel Guinness dei Primati per avere memorizzato ben 54 mazzi di carte di seguito, senza errori.
Per quanto riguarda le tecniche che usa, O’Brein ha spiegato di avere sviluppato una tecnica per conto suo, per poi scoprire che è in realtà una tecnica già usata dai greci oltre due millenni fa: la sua infatti è una variante della nota tecnica dei loci.