L’uomo-donna-ibrido Imane Khelif in sintonia con questo mondo al contrario

L’uomo-donna-ibrido Imane Khelif in sintonia con questo mondo al contrario

Imane Khelif dapprima è stato dichiarato uomo, poi transgender, quindi donna con più testosterone del normale, infine, leggete bene, intersessuale.

I-N-T-E-R-S-E-S-S-U-A-L-E.

Tralasciando il problema ulteriore, sebbene di non minore importanza, relativo all’affidabilità della stampa nazionale, Khelif è stato fatto gareggiare con Angela Carini nella categoria femminile nonostante ai mondiali fosse stato escluso in quanto ritenuto uomo a causa dei suoi cromosomi XY.

La negazione del principio di realtà si constata nel momento in cui una persona che non ha l’esatta e precisa identità femminile viene fatta gareggiare contro un altra persona che invece ha una definita identità femminile

Il principio di inclusivita’, a cui tutti oggi si richiamano e a cui tutti si genuflettono, non può venirsi a trovare in contrasto con il principio di realtà, così che bisogna ammettere che chi ha cromosomi maschili, XY, è maschio e chi ha cromosomi femminili, XX, è femmina.

Ciò che contrasta con il principio di realtà, del resto, è l’idea, supportata dall’ideologia gender, dal pensiero woke, dal perverso e deviato progressismo del XXI secolo, che a prescindere dal sesso ciascuno possa percepirsi per ciò che vuole.

Un uomo può percepirsi donna, una donna può percepirsi uomo, un altro puo’ percepirsi una via di mezzo e un comitato olimpico può fare una gran confusione tra le due o tre dimensioni.

Senza dubbio anche le persone che, a torto o a ragione, non si percepiscono come donne o come uomini hanno diritto di gareggiare, ma per restare aderenti al principio di realtà dovrebbero richiedere la creazione di una terza categoria

E questo non per essere discriminate, ma proprio per essere considerate e tutelate per ciò che loro pretendono di essere, cioè né maschi né femmine, ma ibridi, e per rispetto del principio di uguaglianza che esige che situazioni simili siano trattate in modo simile e situazioni diverse in modo diverso.

Detto cio’, la vicenda dell’uomo-donna-ibrido Imane Khelif e’ perfettamente in sintonia con questo mondo al contrario infettato dal marciume progressista.

Leggi anche: Analisi del ballottaggio a Firenze

www.facebook.com/adhocnewsitalia

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

 

Exit mobile version