Ma si, buttiamola sul gossip. Clan Renzi: la Boschi racconta le sue interessantissimi travagli e beghe amorose mentre la magistratura stringe sulla fondazione e i finanziamenti sospetti alla galassia renziana.
Il lavoro, gli impegni politici, le passioni e l’amore: questo acconta in una intervista al settimanale Chi l’ex ministro Maria Elena Boschi. E spiega di aver vissuto gli ultimi sei anni «intensamente» anche senza «cambiare molto». «Sono maturata e cresciuta. Ho cercato di imparare. Ecco, ho scoperto un aspetto del mio carattere che non conoscevo, la resilienza. Fino a qualche anno fa non sapevo che cosa fosse subire una sconfitta. Dalla sconfitta però si può imparare e ripartire. Ho scoperto che cosa vuole dire lavorare sotto pressione, coi riflettori puntati h24 quando ero al governo. E ho capito che riuscivo a mantenere la calma, a ripartire con il sorriso». Una calma che la deputata di Italia Viva ha mantenuto anche quando le sono stati attribuiti molti flirt: «Il fatto che non mi sia sposata o che non abbia un compagno ufficiale, non vuol dire in questi anni sia sempre stata sola. Diciamo rivela che sono stata brava a vivere la mia storia importante senza che nessuno se ne accorgesse. Eravamo entrambi liberi, non c’erano problemi».
Fa molto piacere che abbia accresciuto la sua autostima e lenito i suoi travagli interiori. Siamo anche contenti che sia serenamente accompagnata da mister X. C’è sicuramente da essere meno contenti di campare gente che in mezzo a polemiche, inchieste e casini vari, gente profumatamente stipendiata e comodamente piazzata in ruoli pubblici per non si sa quali meriti o capacità, impiega tempo ed energie per fare passare messaggi inutili invece di cercare soluzioni per il Paese. Invece di rispettare e nobilitare la Politica.
Notizie che, quantomeno, fanno venire il sospetto che non si abbia niente da dire o, peggio, che si voglia distrarre la pubblica opinione dai problemi dell’Italia e della propria parte politica.
#aridateceilgobbo