Le magliette celebrative sono diventate ormai un business milionario in grado di attrarre milioni di consumatori. Indossare magliette iconiche, oggi, equivale a vestire un capo d’alta moda grazie al grande cambiamento che ha interessato le passerelle. Se un tempo per l’alta moda vestire in tuta era considerato inaccettabile, soprattutto abbinando il tutto a vertiginosi e lussuosi tacchi a spillo, oggi non è più così. In questo quadro di casualizzazione dell’abbigliamento e di popolarità di ciò che è comodo, il business delle magliette celebrative ha visto moltiplicare i fatturati come mai era successo in passato.
Un eterno amore per le t-shirt
L’amore indiscusso per le t-shirt, in questo quadro, ha reso possibile a chiunque avesse una buona idea grafica, di realizzare magliette a bassissimo costo da vendere in rete. Si tratta di un mercato che non diventa mai saturo perché le persone adorano indossare la t-shirt e non solo per fare attività fisica. La t-shirt è un capo d’abbigliamento comodo, a basso costo e versatile. Si abbina con estrema facilità al jeans, al pantalone, alla gonna o alla tuta e può essere utilizzato indifferentemente da uomini e donne. Non è un caso se oggi i più famosi marchi di largo consumo offrono linee no-gender, disegnate per calzare a pennello su corpi maschili e femminili.
La strategia per iniziare a produrre t-shirt da vendere
Per avviare un business online la ricetta perfetta prevede un’idea grafica, lo studio di un preciso target, un piccolo budget da investire. Questi ingredienti devono rientrare in una precisa strategia, ovvero un piano che preveda tempi e costi di realizzazione, lancio e vendita. A volte la strategia fa il suo corso in maniera piuttosto naturale e questo si verifica per quei casi in cui il brand ha creato interesse e fidelizzazione in precedenza. È questo il caso delle fan page sui social network che nascono con il solo fine di intrattenere gli utenti ma che successivamente si lanciano nel mercato dell’abbigliamento con la propria t-shirt personalizzata. Le magliette hanno prezzi molto accessibili e diventano un capo d’abbigliamento distintivo, popolare e facilmente riconoscibile. Le fan page iniziano il loro percorso intrattenendo specifici target di persone con storie, meme, contenuti condivisibili e divertenti per poi evolversi quando la community creata diventa affiatata e fidelizzata. Ci sono poi le magliette celebrative, quelle che ricordano un particolare momento storico o un fatto di cronaca ben noto a tutti. Si tratta di un preciso genere di t-shirt che si indossano per prendere una posizione e schierarsi, per fare politica, polemica, manifestazione o clamore.
Qualche consiglio prima di iniziare
Il modo migliore di creare un nuovo business è sfruttare la velocità e la gratuità della rete per vendere su piattaforme che ti consentono di essere visibile in ogni parte del mondo. Per vendere su larga scala, tuttavia, dovrai disporre di un magazzino ben fornito. Prima di questo salto in avanti dovrai iniziare da un piccolo giro di vendite, studiando come le persone reagiscono al tuo prodotto e verificando se hai centrato il tuo pubblico, il prezzo, la qualità dei materiali ecc… Questo significa che dovrai lavorare per obiettivi, procedendo per gradi e investendo budget più consistenti a mano a mano che la strategia si rivela efficace. Sarebbe sbagliato e controproducente fare grossi investimenti senza aver messo nero su bianco un business plan studiato, soprattutto se non disponi di grandi budget. Per esempio prima di iniziare dovresti cominciare da piccole produzioni, da strategie di conto-vendita o da piattaforme che ti consentono di vendere piccole quantità di beni artigianali come Etsy. Per farti un’idea più dettagliata di costi e metodi di realizzazione inizia a guardarti intorno e studia bene il mercato. Per esempio su www.gedshop.it, un portale specializzato nella realizzazione di gadget promozionali, tra cui anche t-shirt su cui apporre il tuo personale lavoro grafico.
Leggi anche: https://www.adhocnews.it/acquistare-casa-i-prezzi-scendono-ma-ai-millennials-non-interessa/
Seguici su Facebook: www.facebook.com/adhocnewsitalia
Seguici su You Tube: www.youtube.com/adhoc
Tweet di @adhoc_news