MALAGO’oppure MEGALO’?
A Roma proprio tutti usano il nomignolo affine per sottolineare le grandi ambizioni del Presidente del CONI.
Esempio perfetto dell’amichettismo al potere nel sottopotere,Malago’si è recentemente confessato al Corriere ‘dissi ad Agnelli di non chiamarmi presto la mattina’.
Amico del cuore di Montezemolo,il generone romano per eccellenza e’bravo e ne ha fatta di strada,ma è privo di ‘Savoir-faire’.Non è capace di incassare(in senso pugilistico).È bastato che la Lega nord chiedesse le dimissioni di Gravina da Presidente della Federazione calcio o che il Sen.Marcheschi,responsabile FdI per lo sport,richiedesse al CONI una valutazione sul commissariamento,che Malago’si inalberasse.Prima ha mandato avanti Renzo Ulivieri,rappresentante degli arbitri in FGCI,che ha elevato cartellino rosso (del resto è notoriamente comunista)contro la Destra farfugliando che l’Italia rischierebbe addirittura l’esclusione dalle Olimpiadi’per ingerenze politiche nello sport.
Poi non ce l’ha fatta più ed è esploso:’la politica non occupi lo sport’
Esattamente come quando tuono’insieme al CIO contro la riforma di ‘Sport e Salute’ che ogni anno garantisce un minimo di 400 milioni alle federazioni sportive col famoso’Anche il fascismo rispetto’ l’autonomia del Coni’.Qui è bene precisare.Se è vero che è la legge quadro del 42 a garantire l’autonomia del CONI è anche vero che Starace capo del PNF fu dal 1931 al 39 Presidente del CONI…..come se l’On.Donzelli che guida l’organizzazione del primo partito italiano pretendesse oggi di fare il Presente del CONI garantendone l’autonomia!La realtà è che non sappiamo se il Presidente della Federtennis Binaghi ha ragione quando dice che Malago’,dopo la persecuzione contro Barelli della Federnuoto e il silenzio sui tre mandati dei Presidenti federali,’non è credibile ‘.
Non sappiamo se Gravina voglia candidarsi a sinistra (con poche speranze)a Presidente della Regione Abruzzo (come si legge)
Non sappiamo quali potrebbero essere le responsabilità della FGCI sullo scandalo calcio scommesse o se la gestione Gravina sia la più efficiente di sempre come dichiarato dallo stesso Presidente.Sappiamo però che,nel silenzio generale,il Parlamento ha approvato il nuovo articolo 33 della Costituzione:’La Repubblica riconosce il valore educativo,sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme .
Soprattutto sappiamo che le Olimpiadi invernali rischiano di perdere le gare di bob,slittino e skeleton che-incredibile-potrebbero essere dirottate all’estero.Non a caso,sul punto,Martedì scorso,il Presidente del CONI circa le preoccupazioni del Presidente Zaia sulle Olimpiadi dirottate da Cortina altrove,ha dichiarato ‘ci pensi il Governo ‘.Dunque risulta chiaro che se è bene la politica non occupi lo sport è altrettanto bene che il CONI si preoccupi dello sport.
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