Maldive – Nel paese musulmano vigono regole ferree. Le solite restrizioni semi-medievali da Sharia. I quattrini occidentali però li prendono eccome. Quelli non sono indecenti e impuri, ma puliti e profumati che è una meraviglia.
Una turista britannica ha avuto la pessima idea di girare in bikini, nemmeno troppo osè, un normalissimo costume da bagno, ed è stata arrestata come una pericolosissima terrorista da immobilizzare a tutti i costi. Siamo alle Maldive, sull’isola di Maafushi, nell’atollo di Kaafu, per la precisione.
La biondina si è rifiutata di coprirsi, in una località dove non era consentito passeggiare in costume, e la polizia è intervenuta in massa strattonandola, palpeggiandola in ogni dove ed infine ammanettandola. Una criminale finalmente messa nelle condizioni di non nuocere.
A tourist wearing a bikini on a beach in the Maldives is arrested and forcibly wrapped in a towel by beach cops enforcing Sharia attire even as they take liberties touching the woman all over her body.
pic.twitter.com/DZnFW3ql0w— Tarek Fatah (@TarekFatah) February 8, 2020
Il capo della polizia delle Maldive Mohamed Hameed si è scusato dopo che la turista britannico è stata ripresa mentre urlava: «Mi state aggredendo sessualmente» durante l’arresto: è stata circondata da alcuni agenti che hanno tentato di ammanettarla mentre lei continuava a dimenarsi.
In realtà in un video precedente si vede la ragazza che toglie gli occhiali da sopra la testa di un uomo e con atteggiamento di sfida si rifiuta di seguire le direttive degli agenti, sbagliando. Resta il fatto che si tratta di una donna in costume da bagno, rea di di indossare un costume da bagno.
«L’incidente è stato gestito male – ha dichiarato Hameed – Mi scuso con la turista». La donna, che presumibilmente era ubriaca, è stata arrestata per indecenza. Indossare il bikini è consentito negli isolotti turistici, ma nel Paese musulmano è “severamente vietato” nelle località non solitamente frequentate dalle orde di visitatori. Ai visitatori il governo ricorda che dovrebbero essere “sensibili agli standard di abbigliamento locali” nel paese, ricordando che si tratta di un paese islamico con “tradizioni, costumi, leggi da rispettare”.
Indubbiamente. Sarebbe opportuno anche ricordare che le Maldive vivono per il 99% di turismo occidentale, formato per il 50% da donne in bikini.