L’ondata di maltempo che ha investito mezza Italia continua a flagellare il Paese con temporali e piogge torrenziali, venti oltre i 100 chilometri orari e mareggiate con onde anche di sette metri che sferzano le coste. E’ ancora emergenza in gran parte del Nord Italia: le situazioni più critiche si registrano in Liguria e in Trentino Alto Adige.
Un altro corpo senza vita è stato recuperato questa mattina dal lago di Levico, in Trentino.
SCUOLE CHIUSE – In molte città è stata decisa la chiusura delle scuole anche oggi: tra le altre Roma, Napoli, Genova, La Spezia, L’Aquila. Cancelli chiusi in tutto il Veneto.
LIGURIA IN GINOCCHIO – A Genova l’aeroporto è stato chiuso dopo che il mare in tempesta ha portato detriti sulla pista, rendendola impraticabile. Cancellati tutti i voli e lo scalo resterà chiuso fino alle 14 per consentire le verifiche tecniche e gli interventi sugli impianti. “E’ stata sicuramente una delle notti più difficili che la Liguria abbia vissuto negli ultimi anni”, ha riferito il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti. Toti ha spiegato che domani sarà formalizzata la richiesta dello stato di calamità naturale già concordata con il governo.
PORTOFINO ISOLATA – La mareggiata che ha investito con forza devastante il Golfo del Tigullio ha pesantemente danneggiato anche la strada provinciale per Portofino. La perla turistica del Tigullio è isolata. Il comune ha impedito il transito anche ai pedoni. “La Strada Provinciale 227 per Portofino non esiste più. Il borgo è isolato. Si raggiunge solo dal mare se le condizioni meteo lo permettono. La violenza delle onde si è abbattuta con incredibile forza sulla panoramica che collega Santa Margherita Ligure con Portofino”, ha detto il sindaco Matteo Viacava. Isolata anche Corniglia, nelle Cinque Terre, per la chiusura delle due strade provinciali. Danni ingenti a Monterosso, dove ieri notte il mare è entrato in un parcheggio e ha provocato il cedimento di una tubazione del gas. Spiagge chiuse a Levanto.
PORTO DEVASTATO A RAPALLO – Grossi danni anche al porto di Rapallo, dove ha ceduto parte della diga: 19 persone che erano rimaste bloccate sui muraglioni – alcune delle quali in ipotermia – sono state salvate dopo ore dai vigili del fuoco mentre decine di super yacht, tra cui quello della famiglia Berlusconi, hanno rotto gli ormeggi e spinti dal mare e dal vento si sono schiantati contro la costa.