Mamma invia foto della figlia tredicenne a uomini conosciuti su internet.
Sei anni di reclusione e 25mila euro di multa. Questa la condanna nei confronti di una donna di 59 anni, di origine canadese ma residente a Conegliano (Treviso), per aver inviato un video della figlia 13enne nuda a un uomo napoletano conosciuto su internet. I fatti risalgono al 2013, quando la donna e la figlia si trovavano in vacanza in Croazia; il video sarebbe stato girato in una stanza d’ albergo di una località turistica. In aula la donna ha spiegato di essersi invaghita di quell’ uomo del quale sarebbe diventata succube al punto da mandargli il video della figlia sentendosi ricattata. Per lei il pm aveva chiesto una pena di dieci anni, la difesa avrebbe voluto una perizia psichiatrica. Richieste respinte.
Un trentenne è morto impiccato durante un gioco erotico online. La tragedia risale alla mattina di sabato scorso ma è stata resa nota soltanto ieri. È stato un 65enne di Bologna a chiamare i carabinieri temendo che il giovane con il quale era impegnato nel gioco erotico via web fosse deceduto (come infatti è avvenuto). Così sono partite le indagini fino a risalire all’ indirizzo del trentenne che viveva da solo a Trento. Per competenza territoriale è stata avvisata la polizia del luogo che ha trovato il bolognese appeso per il collo con una cintura. Nessuna responsabilità è stata ravvisata per il 65enne che aveva chiamato i militari e che nulla avrebbe potuto visto che era dall’ altra parte del pc.
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