Mattia Santori incastrato da Roberto Calderoli: ecco da chi proviene la mail di invito alla manifestazione.
Le Sardine di Mattia Santori sono legate a doppio filo col Pd. Quello che fino a ieri era un legittimo sospetto, oggi è comprovato. Il senatore leghista Roberto Calderoli ha infatti esibito una mail, con mittente “Pd Cremona”, che invita al raduno delle Sardine del 20 dicembre scorso. «Finalmente la verità che già intuivamo viene a galla completamente, nero su bianco, certificando che le Sardine sono un’ emanazione del Pd, una loro creatura, senza il loro marchio perdente. Questa mail, che allego che invita al raduno delle Sardine a Cremona di ieri, di venerdì 20 dicembre, arriva da un indirizzo mail del Partito democratico»: queste le pariole di Calderoli.
«Ecco la banale e scontata verità: le giovani e ingenue Sardine altro non sono che i giovani del Pd. Non che ci fossero dubbi a riguardo, ma almeno da adesso si gioca a carte scoperte. Le Sardine non sono il nuovo che avanza, sono il vecchio che conosciamo bene con le insegne del Pd che perde a ogni elezione…». La prima grande manifestazione pubblica delle Sardine, del resto, era stata a Bologna lo scorso 14 novembre in contemporanea con l’ arrivo di Matteo Salvini al Paladozza per sostenere la candidatura di Lucia Borgonzoni alla poltrona di governatore regionale.
Le Sardine sono legate a doppio filo col Pd. Quello che fino a ieri era un legittimo sospetto, oggi è comprovato. Il senatore leghista Roberto Calderoli ha infatti esibito una mail, con mittente “Pd Cremona”, che invita al raduno delle Sardine del 20 dicembre scorso. «Finalmente la verità che già intuivamo viene a galla completamente, nero su bianco, certificando che le Sardine sono un’ emanazione del Pd, una loro creatura, senza il loro marchio perdente. Questa mail, che allego che invita al raduno delle Sardine a Cremona di ieri, di venerdì 20 dicembre, arriva da un indirizzo mail del Partito democratico»: queste le pariole di Calderoli.
«Ecco la banale e scontata verità: le giovani e ingenue Sardine altro non sono che i giovani del Pd. Non che ci fossero dubbi a riguardo, ma almeno da adesso si gioca a carte scoperte. Le Sardine non sono il nuovo che avanza, sono il vecchio che conosciamo bene con le insegne del Pd che perde a ogni elezione…». La prima grande manifestazione pubblica delle Sardine, del resto, era stata a Bologna lo scorso 14 novembre in contemporanea con l’ arrivo di Matteo Salvini al Paladozza per sostenere la candidatura di Lucia Borgonzoni alla poltrona di governatore regionale.
Non si è fatto attendere il commento di Matteo Salvini che su Twitter ha cinguettato: “Hai capito? Gratta-gratta… Il candidato del Pd in Emilia-Romagna nasconde il simbolo, questi si travestono da pesci con dietro il Pd che organizza… Certo che se si vergognano cosí tanto del loro partito io qualche domanda me la farei…”
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Fonte: libero