Mi sono sentito fare molto spesso la domanda: ma come può lo spread, in un momento di crisi, di non governo, diminuire? In effetti la domanda sembra corretta: lo spread, il differenziale tra titoli di stato italiani e quelli tedeschi di riferimento, dovrebbe diminuire in presenza di un governo forte.
Prima di tutto, questa storia che i titoli di riferimento debbano essere quelli teutonici, un po’ mi disturba, ma si sa che la Germania ha l’economia teoricamente più forte. Così forte che non può permettersi che l’Italia, la misera Italia, faccia quello che vuole. Che, sempre in teoria, è quello che uno stato sovrano dovrebbe poter fare.
Un governo con Salvini (non perché è lui, ma perché riflette un partito sovranista) non è ben visto dai soloni europei. Il fatto che Salvini abbia deciso di uscire dal quadro (tattica o colpo di calore? Ai posteri…), ha consentito ai servi piddini dell’europa – scritto di proposito con la e minuscola – di rientrare in gioco e di prostituirsi insieme ai chiacchieroni 5S e vendere nuovamente la propria anima, e il nostro cu…ore a Berlino, come già aveva fatto il governo Renzi ai suoi tempi con l’apertura indiscriminata dei porti ai clandestini africani.
Quando quell’alleanza improbabile fra PD e M5S ha cominciato a fare acqua ecco che il ministro dell’economia europea, al secolo Angelona Merkel, ha alzato il telefono e ha ordinato a Gentiloni di fare a tutti i costi un governo con Grillo e cricca.
Le elezioni devono essere accuratamente evitate. Un governo a trazione destrimane sarebbe un fallimento totale per le due signore dell’Europa Merkel e Macron. E questo è abbastanza comprensibile a tutti fuorché a PD e M5S. L’Italia è un paese forte con una buona economia. Ma a sinistra non lo capiscono. Hanno paura che Germania e Francia ci mettano in castigo, senza capire che senza di noi, la loro europa svanirebbe.
Un’Italia sovrana (non sovranista) e consapevole dei propri mezzi, farebbe crollare il loro castello di cristallo e non potrebbero più comandare l’Europa (Germania) e l’Africa (Francia).
Il fatto che questa telefonata ci sia realmente stata, così come ci narra Goffredo de Marchis, giornalista di Repubblica, non solo è di una gravità intollerabile per un paese sovrano, ma dovrebbe essere denunciata per ingerenza.
E poi mi sveglio tutto sudato!
P.S.: Carlo Calenda si è dimostrato l’unico che abbia una parola.