Messi: dal Barcelona al PSG con tante lacrime. Circa 35 milioni

Messi

Lionel Messi è il Barcelona. È inutile girarci intorno: 520 partite ufficiali con 474 gol dal 2004 al 2021 (senza considerare le presenze in squadra B e C) ne fanno una icona azulgrana. Avrebbe potuto essere una leggenda, un immortale. Invece, con la sua scelta, rimarrà un traditore.

Già perché ieri, piangendo calde lacrime, in conferenza stampa ha dichiarato che la sua avventura con il Barcelona è terminata.

Messi ha dichiarato che avrebbe voluto rimanere. Però il Barcelona, che non naviga più nell’oro come un tempo, non avrebbe potuto continuare a sganciare i 40 milioni netti all’anno che ha pagato negli ultimi 10 anni.

Secondo un rapido calcolo, Messi a Barcelona ha guadagnato qualcosa come 800 milioni di euro. Netti. Quindi, se a 34 anni suonati vuoi VERAMENTE rimanere nella squadra che chiami “casa”, lo fai.

Magari fai anche il gesto di proporre tu stesso uno stipendio ridimensionato. Allora sì che entri nella leggenda. Perché a 34 anni e 800 milioni (solo di stipendio dal club, senza contare le sponsorizzazioni), non credo che tu patisca la fame.

E invece, caro Messi, ti sei rivelato per quello che sei: uno che piange lacrime di coccodrillo. Lacrime che dureranno dalla banca al nuovo appartamento francese.

Ha dichiarato che Barcelona (città) è la sua casa. Ma come crede che sarà il clima nella città catalana se decidesse di tornarci a vivere dopo il tradimento francese? Mica tanto facile.

Poi vediamo se finalmente, dopo aver comprato tutti i giocatori del mondo, il PSG riuscirà a vincere qualcosa di più che il campionato francese. Ma mica è detto che ce la faccia. Forse l’emiro e Lionel Messi piangeranno insieme. Pieni di quattrini.

 

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