Una barca con a bordo decine di migranti è esplosa nella zona di mare antistante Praialonga, in provincia di Crotone. Sul posto le unità navali della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. Non sono ancora chiari i motivi dell’incendio. Mentre non si esclude la presenza di vittime. Diverse le persone in mare.
Sono stati recuperati alcuni migranti che erano a bordo dell’unità da diporto esplosa poco fa. Gli uomini della Guardia Costiera, al lavoro anche con il loro aereo, stanno ora tentando di recuperare gli altri ancora in mare prima di verificare le cause che hanno portato all’esplosione.
Due militari della Guardia di Finanza sono rimasti feriti nelle operazioni di salvataggio a largo di Praialonga. I due finanzieri sono stati trasportati all’ospedale di Crotone.
La situazione, grazie all’indecente governo giallorosso, è completamente fuori controllo. Quando c’era Salvini al ministero dell’Interno ci risulta che le cose andassero in maniere leggermente diversa. Appena appena.
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Crotone
fino al 1928 Cotrone, è un comune italiano di 65 373 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Calabria.
La città fu fondata da coloni greci provenienti dalla regione dell’Acaia nella seconda metà dell’VIII secolo a.C.. E rappresentò grazie alla diffusione del fenomeno italico-pitagorico uno tra i centri più importanti della Magna Grecia. La città vecchia si sviluppa in un dedalo di stretti vicoli e piazzette. Fino al duomo e alla centrale piazza Pitagora, punto di contatto tra città “vecchia” e “nuova”.
A Crotone sono stati intitolati l’omonimo cratere sulla superficie di Marte. Nonché l’omonimo cacciamine della Marina Militare Italiana.