Il Ministero della Difesa russo ha confermato che il regime turco viola chiaramente l’accordo di Sochi siglato con la Russia, poiché continua a sostenere e armare le organizzazioni terroristiche a Idlib. Il Ministero ha poi aggiunto che le accuse occidentali contro il governo siriano sono false.
L’agenzia di stampa siriana SANA ha riportato quanto ha detto oggi il portavoce del Ministero della difesa russo Igor Konashenkov all’agenzia di stampa russa Sputnik: “i Paesi occidentali e le Nazioni Unite non si curano mai delle gravi violazioni del memorandum di Sochi del 2018 su Idlib, che sono state commesse dalla Turchia e dai gruppi terroristici, nel crescente bombardamento delle vicine regioni siriane e della base russa di Hmeimim, così come nel rafforzamento del controllo della regione da parte dei terroristi di Hayat Tahrir al-Sham, dal partito del turkestan e da Horas al-Din”.
La dichiarazione ha sottolineato che “le finte preoccupazioni dell’Occidente per la situazione umanitaria in Idlib sono iniziate solo dopo che l’esercito siriano è stato costretto a lanciare un’operazione militare in risposta a un nuovo attacco da parte di terroristi all’inizio di febbraio”
Konashenkov ha osservato che queste operazioni hanno anche permesso di garantire il movimento di oltre 100.000 civili lungo la fondamentale autostrada M5, che collega le grandi città siriane di Aleppo e Hama, proteggendo dagli attacchi anche le aree residenziali circostanti.
“Nel frattempo, il governo siriano è stato ingiustamente accusato dall’Occidente di presunti ‘crimini di guerra’, di ‘catastrofe umanitaria’ e di aver provocato ‘flussi di milioni di rifugiati’ da Idlib, con la pubblicazione di fotografie di un campo vicino al confine turco, istituito diversi anni fa, con le quali i rappresentanti dei media occidentali cercano di trasformare i terroristi di Idlib in membri dell'”opposizione moderata”.
“Nessuno in Occidente nota le azioni della parte turca, che, in violazione del diritto internazionale, ha dispiegato una forza d’attacco delle dimensioni di una divisione meccanizzata a Idlib in territorio siriano, mentre le minacce pubbliche per distruggere tutte le unità delle forze armate siriane e riportare l’autostrada M5 sotto il controllo terroristico sono considerate dagli Stati Uniti e dall’Europa come ‘legittimo diritto alla difesa del regime turco’”.
“Tra il cinismo totale e le finte preoccupazioni dell’Occidente per la situazione umanitaria nella zona di de-escalation di Idlib, solo il centro di riconciliazione russo e il legittimo governo siriano forniscono giornalmente alle aree liberate tutta l’assistenza necessaria per i residenti locali”.
La dichiarazione si è conclusa sottolineando che tutti gli appelli ufficiali fatti dalla Russia alle Nazioni Unite e ai Paesi occidentali che forniscono aiuti attraverso i confini turchi, così come le domande sulla destinazione degli aiuti consegnati ai terroristi piuttosto che alle persone colpite, sono rimasti senza risposta.