Mobilità – Il 6 giugno è stato firmato l’accordo per il Piano della mobilità sostenibile di area vasta e metropolitana di Livorno, Pisa, Lucca e Firenze. Si, conclude cosi un percorso cominciato più di un anno fa fra sindaci e assessori alla mobilità.
Secondo l’assessore Giorgetti si tratta di un lavoro importante. Riguarda tutti gli aspetti della mobilità. Dalla ferrovia agli aeroporti. Dalla mobilità dolce e ciclabile all’integrazione tariffaria per i mezzi pubblici. Premiando chi li utilizza. Fino a creare l’interscambio tra trasporto pubblico e trasporto privato. Con l’obiettivo di migliorare i collegamenti tra le città e tra Firenze e la costa.
PISA
Secondo l’assessore Dringoli l’accordo tra i Comuni di Pisa, Firenze, Lucca e Livorno sulla mobilità sostenibile di area vasta completa un percorso iniziato nel 2021 a Livorno. L’accordo permetterà di incrementare la mobilità sostenibile tra le città della costa Livorno, Pisa e Lucca e il capoluogo Firenze. In armonia anche con il Piano della mobilità della Regione Toscana”. Dringoli aggiunge che gli aspetti principali dell’accordo sono tre. Per diminuire il traffico veicolare vanno velocizzati e intensificati i collegamenti ferroviari tra Pisa Lucca e Livorno con l’impiego di tratti ferroviari non utilizzati dalle Ferrovie. Prevedendo a Pisa una fermata in corrispondenza del People Mover e potenziando la stazione di San Rossore.
Per secondo i collegamenti tra la costa e Firenze. Ci sono al momento 52 coppie di treni che viaggiano tra Pisa e Firenze con un tempo minimo di percorrenza di 52 minuti, più venti minuti per collegare Livorno. Non ci sono tratte dirette tra Pisa e Firenze senza fermate. Difficile aggiungere treni veloci perché la linea è già satura. Per abbattere il traffico veicolare occorre una linea nuova specifica per i treni veloci. La linea attuale potrebbe diventare una metropolitana di superficie con più fermate. Ultimo nodo sono le connessioni intermodali. Tra ferrovie, ciclovie e vie d’acqua, capaci di collegare Livorno, Pisa e Lucca. L’obbiettivo è un sistema di mobilità sostenibile di area vasta che non può essere trascurato.
LIVORNO
In Toscana, secondo l’assessore Cepparelli di Livorno ci sono delle evidenti anomalie. Pisa e Livorno sono molto vicine. Eppure non ci sono collegamenti ferroviari regolari. La stazione di Livorno non è centrata. Molti pendolari preferiscono l’automobile. Per la tratta ferroviaria Livorno-Firenze occorre quasi un’ora e mezzo. Per questo è stato proposto alla Regione un collegamento veloce tra Livorno, Pisa e Lucca. Richiesta anche una linea alta velocità Pisa-Firenze. Configurazione che sarebbe molto più aderente alle esigenze della popolazione. Ridurrebbe anche il traffico su gomma. L’occasione del P.N.R.R. sarebbe molto importante per chiudere il cerchio di questo progetto. L’obbiettivo dell’assessore di Livorno Cepparelli è quello di fare squadra. Implementare una rete intermodale moderna e sostenibile. Per coprire l’intera area vasta. Anche per combattere il cambiamento climatico.
LUCCA
L’assessore Bove si disse convinto della partecipazione lucchese al progetto della nuova mobilità sostenibile. Ora dopo la firma l’obbiettivo primario è quello di accelerare la creazione di un collegamento in alta velocità ferroviaria della costa toscana. Lucca soffre collegamenti con il porto di Livorno e con gli aeroporti toscani. Non sono all’altezza delle esigenze del comprensorio di riferimento. Il progetto tra l’altro migliorerebbe molto l’offerta turistica di tutta l’area vasta. Il territorio richiede collegamenti più rapidi. Per evitare una Toscana a doppia velocità.
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