Parco della Vittoria e Viale dei Giardini, queste erano le caselle più pregiate del Monopoly. Anzi del Monòpoli, come scrivevano al tempo in cui giocavo io. Erano le caselle viola, quelle alla fine del tabellone e, se ci finivi sopra, erano guai grossi. E le persone, nel mondo, che hanno giocato a Monopoly non sono contabili.
Il Monopoly originale italiano si suddivideva le strade fra Roma e Milano. Adesso sta nascendo la versione di Forte dei Marmi, per opera di Michael Rothling, giovane imprenditore della multinazionale dei giocattoli Dimian.
L’idea è semplice nella sua genialità. La promozione del territorio versiliese. Al posto delle strade e delle piazze di un tempo ci sono i “bagni” di Forte dei Marmi, gli alberghi più rinomati. Ristoranti e luoghi simbolo della perla versiliese. Le 26 caselle sono andate a ruba tra i commercianti fortemarmini, che si sono anche trasformati in sponsor.
Il gioco, che sarà presentato ufficialmente a giugno, uscirà alla cifra non proprio abbordabile di 70 euro. Ma parte del ricavato, assieme agli introiti delle sponsorizzazioni, andranno a sovvenzionare le due realtà cittadine del volontariato. Croce Verde e Misericordia di Forte dei Marmi riceveranno un sostanzioso contributo.
La tiratura, come si conviene in questi casi, sarà estremamente limitata e le copie stanno praticamente finendo. Ogni sponsor ha 100 copie a disposizione per vendere agli amanti del gioco e della Versilia. È poi previsto un evento in grande stile che coinvolgerà tutti i rappresentati.
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