Nardella si blinda nella ZTL fiorentina

ZTL: L' equilibrismo del Sindaco fra pressioni ideologiche e la ragion di Stato

ZTL

La ZTL Fiorentina, croce e delizia dei motoristi fiorentini, rappresenta dai tempi dello Sceriffo Cioni un baluardo elettorale. Politicamente, essa é tesa a mettere in cascina i preziosi voti elettorali dei residenti; i fedayn che garantiscono la perpetua rielezione delle giunte Pìddine, da sempre al potere nel capoluogo toscano. 

Il Covid-19, come il gigantesco iceberg che squarciò l’inaffondabile Titanic, rappresenta quel fattore X: l’inimmaginabile che si materiaizza

L’improvviso blocco del settore del turismo, oltretutto alla vigilia della stagione, ha sostanzialmente messo in ginocchio il bilancio di Palazzo Vecchio, ormai in apnea da oltre due mesi.

Nardella parla già di spegnimento dei lampioni come terapia choc perrisparmiare il risparmiabile. Anche inondare le strade di vigilini, già martoriati dagli scandali interni, parrebbe inutile in assenza di auto da multare….

Forse erano più saggi i nostri avi rinascimentali, che stoccavano di grano l’Orsanmichele affinché, al sicuro ed ubicato nel cuore della Città potesse, in caso di assedio o di epidemie (per l’appunto), garantire la sopravvivenza. Allora era il Grano, oggi è il Denaro.

Dal Rinascimento abbiamo trattenuto ben pochi insegnamenti, cadendo in un nuovo medioevo dello stato digitale, fatto di tecnologie, consumo, e la bieca spremitura di quella grande mucca da mungere che era rappresentato dal settore del turismo (sempre più di massa, e sempre meno di qualità).

Un settore, quello turistico, che se vale il 12-15% del PIL a livello nazionale, ne varrà almeno il doppio per quella di un bilancio cittadino che fa del prodotto Made il Florence il fulcro della nostra economia. Vivremo sempre di reddito, dicevano. L’oro nero, dicevano. Ecco, ora i pozzi sono incendiati, gli investimenti polverizzati, i paninari deserti, e le pizze a taglio hanno le saracinesche abbassate. Cosa fare?

Il paradigma del Comune che spende sempre di più grazie ad un afflusso sempre maggiore di ‘utenti’ si è spezzato. Adesso, tocca correre ai ripari.

Sospendere la ZTL per tutto il 2020 rappresenta una soluzione logica se vogliamo salvaguardare il tessuto urbano del nostro centro cittadino. È ovvio che un’economia urbana tarata per accogliere 10/15 milioni di presenze turistiche non potrà mai (e poi mai) pensare di autoalimentare il proprio fabbisogno con i soli residenti (che sono poco più di 300mila), e le cui presenze probabilmente diminuiranno nel periodo estivo.

È altresì impensabile credere di poter sovvenzionare la microeconomia di un’ intera Città fino alla prossima stagione turistica (che se va bene, sarà a Marzo 2021).

Chi sposa questa idea o lo dice in malafede o mente a se stesso.

L’unica via di sopravvivenza (perché qui si parla di sopravvivere ad una crisi economica senza precedenti nella storia del mondo), è aprire le porte telematiche al bacino Metropolitano.

Un cittadino di Scandicci è meno Fiorentino di un residente di Piazza San Marco? Chi è di Bagno a Ripoli ha meno diritto di altri di comprarsi il pane al fornaio in via della Spada? Se vivo a Fiesole non posso andare a comprarmi il giornale in Piazza della Repubblica?

In questa Fase due della Pandemia del Covid-19, è nostro diritto riappropriarci della Città.

Così facendo, svolgeremo anche il nostro naturale dovere di protezione, salvaguardando quella perla socio-culturale (lo dice l’Unesco, non il sottoscritto) che ha reso celebre il nome di Firenze nel mondo.

Il sindaco sentirà sicuramente la pressione delle solite associazioni dei residenti, atte a tutelare il baluardo della ZTL, e dunque una partita di principio. Tuttavia, sta alla politica avere il coraggio di prendere scelte coraggiose e capire che siamo tornati, per via del Covid-19, ad essere nuovamente una Comunità. Ci siamo inventati le Città Metropolitane per abrogare le Provincie, ed dunque venuta l’ora di implementarle.

Non sappiamo ancora quando potranno riprendere i transiti sui mezzi pubblici in piena sicurezza (e viste le scene di delinquenza di ieri alle Cascine, viene quasi da sconsigliarle….). Il mezzo privato tornerà ad essere il principale mezzo di trasporto, almeno fino alla fine dell’anno.

Togliere la ZTL, ora, significa dare ossigeno ad una paziente già in asfissia da 2-mesi.

Diamole ossigeno, prima che sia troppo tardi.  

Una Firenze deserta ai Tempi del Lockdown, Credit: IlCorriereFiorentino.it

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