Nasce la Super League di calcio, il futuro stellare riservato ai club più importanti europei.
Niente più scontri con squadre che sognano di battere almeno una volta a stagione le equipe più blasonate. Fine dell’essenza del football.
Una serie riservata solo agli “squadroni”.
A darne notizia il Corriere dello Sport, con un lungo e articolato articolo firmato da Andrea Ramazzotti.
Il torneo alternativo, infatti, dovrebbe partire già dal prossimo autunno. Le partite a metà settimana, non disturbando i campionati domestici, ma andando in clamorosa rotta di collisione con la nuova Champions League.
Altro elemento fondamentale della vicenda raccontato da Ramazzotti, il fatto che lo sponsor televisivo di tutto il progetto sarebbe Dazn. Avrebbe siglato accordi con la costruenda Super League per trasmetterla in alcuni dei mercati continentali principali.
Il comunicato
“Dodici club europei di calcio hanno annunciato oggi congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori».
«AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur hanno tutti aderito in qualità di Club Fondatori. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile».
«In futuro i Club Fondatori auspicano l’avvio di consultazioni con Uefa e Fifa al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova Lega e per il calcio nel suo complesso.
La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l’instabilità dell’attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l’obiettivo di migliorare la qualità e l’intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione. Di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente».
Il format della competizione prevede «20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente. partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali. preservandoil tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club.
Contro l’iniziativa si sono schierate la Fifa, la Uefa, l’Eca, e anche il premier britannico Boris Johnson.
La Fifa «disapprova una lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali».
I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale.
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