Noi Moderati…ma non troppo.In queste ore è stata ufficializzata l’aggregazione di quelle forze “moderate” collocate nell’alleanza di centrodestra. Dopo innumerevoli diaspore e disgregazioni nominalistiche dei centristi alternativi alla variegata sinistra, finalmente assistiamo ad un processo inverso.
Popolari toscani
Il movimento dei Popolari Toscani Europei, a conclusione di un lavoro di tessitura e ricucitura iniziato da tempo, ha recentemente contribuito ad elaborare e sottoscritto un appello all’unità di tutte le componenti popolari, liberali e democratico-cristiane che sono chiamate a costituire l’ancoraggio moderato del centro-destra. In questo appello non c’era soltanto la richiesta di una convergenza dei quattro simboli già presenti sulla scena italiana (UDC, Toti, Brugnaro, Noi con l’Italia), ma qualcosa di più ovvero l’invito pressante ad allargare il perimetro di questa aggregazione a tutti quei mondi presenti nella penisola (ben oltre i firmatari del documento), che, per valori, azioni e radicamento territoriale, possono costituire un alto valore aggiunto elettorale ora e la premessa ricostruttiva di un nuovo partito unitario dopo il 25 Settembre.
I moderati
Quindi Moderati esigenti, ambiziosi, consci del patrimonio di talenti disponibile che non può essere lasciato in panchina. E questo a partire dalla composizione delle liste elettorali. Evangelicamente ogni albero si vede dai frutti, con l’ulteriore consiglio di non mettere in vino nuovo in otri vecchi. Così sarà anche per testare la reale novità di questa aggregazione.
Ed ancora: certo Moderati, ma insieme “rivoluzionari” nella difesa dei valori della nostra antropologia ed etica, che mette insieme la migliore tradizione cristiana e l’umanesimo più illuminato. Moderati non vuol dire tiepidi; la mitezza va combinata con l’estrema decisione nei progetti e nelle azioni politiche.
Una netta distinzione
Infine, sia chiara la differenza tra Moderati e moderatismo: i primi hanno cuore ed acume per mediare in modo paziente, ma fermo verso un fine non cedevole; coloro che sono legati alla seconda corrente navigano a vista ed hanno il perenne timore di affermare i loro principi.
Per tutti questi motivi occorre dire ai nostri alleati, in modo pacato ma inequivocabile,nella lealtà che ci connota: Noi saremo Moderati… ma non troppo.
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