Non poteva essere altrimenti

Non poteva essere altrimenti

Perchè il fatto non sussiste. In modo assoluto e oggettivo.

Inutile dire della soddisfazione della maggioranza.

Così come di un Bonelli che non accetta l’assoluzione di buon grado

E non riescono ad accettarlo.. Costui, ( dis )onorevole , ca va sans dire, di Alleanza Verdi e sinistra, accoglie con afflizione e scoramento, la sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio nel processo Open Arms a Palermo.

Le zecche non sono piu rosse, esordisce Bonelli, quasi come se l’assoluzione fosse politica

“Le sentenze si rispettano e questa dimostra che i giudici agiscono nella loro autonomia. La destra non potrà dire che sono “zecche rosse”. Rimane inalterato il nostro giudizio politico: Salvini non ha difeso i confini dell’Italia, ha tenuto per settimane in mezzo al mare 147 naufraghi tra cui donne e bambini per meri calcoli elettorali”, tuona il co-portavoce di Europa Verde.

Eppure , proprio oggettivamente, il fatto non sussiste

I naufraghi non sono stati affatto tenuti in mezzo all’oceano, come sostiene il Bonelli pensiero, bensì su un natante dove venivano accuditi.

Per aver difeso l’Italia. per avere difeso i confini, per avere difeso la patria.

Queste le parole a caldo che faranno impazzire la sinistra.

Alessandra Porciani, esponente della Direzione Nazionale dei Liberaldemocratici Italiani si interroga.

Salvini assolto

Ma da cosa ? Quale era la gravissima colpa imputata a all’ allora ministro degli interni?

3 anni per affermare che “ il fatto non sussiste “ e 6 anni era la pena richiesta .
E l’allora Presidente del consiglio Conte non avrebbe forse dovuto essere messo alla gogna, lui per primo??

Quanto tempo per arrivare a una sentenza che non poteva che essere questa. Possiamo sperare e pensare che la Magistratura sia più attenta e comincia ad essere davvero indipendente ?

Anche Carlo Morganti, della Direzione Nazionale dei Liberaldemocratici Italiani, esordisce:

Salvini, chi era costui ?

Un bruto malefico o un brutto ceffo senza scrupoli da condannare per sequestro di persona, o un eroe contemporaneo lasciato solo a difendere i confini della nostra patria?

E perché quella nave dopo uno due tre giorni non ha preso il mare per altri lidi ?

Era rimasta senza gasolio?

Tutti ci siamo domandati allora perché non l’abbia fatto.

Non lo ha fatto perché qualche potentato ha ordinato di non togliere l’ancora ? Chi c’è dietro a tutto questo? Dietro a questa vicenda che ha tenuto col fiato sospeso almeno due terzi dell’Italia?

Salvini tenuto sulla graticola per tre anni oggi è stato assolto perché “il fatto non sussiste”.

Gaudeamus igitur

Siamo tutti contenti per questa assoluzione .

Perché non andare avanti cari giudici a vedere chi sta dietro a navi come Open Arms e tante altre che solcano impunemente i nostri mari?

E da dove arrivano i soldi per fare tutto questo?

Commercio invasivo di persone o pirateria col sostegno di qualche potentato?

Chi ha interesse a invadere l’Italia in questo modo?

Miei cari giudici non potete fermarvi qui.

Neanche Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo e oggi in Avs, molla l’osso: “I magistrati hanno svolto il loro ruolo e ritengo sia importante aspettare le motivazioni. L’assoluzione, però, non può prestare il fianco a facili strumentalizzazioni. Questa vicenda non deve e non può rimanere chiusa nelle aule di un tribunale.

Richiama a una precisa responsabilità etica e politica: le vite dei migranti si salvano, le ong non si criminalizzano”.

“Salvini – ha aggiunto Orlando – ha utilizzato questo processo contribuendo a minare la credibilità delle istituzioni e l’assoluzione, di certo, non cancella comportamenti inaccettabili in spregio della vita umana”

Più aulico e pomposo il commento del suo omonimo, Andrea Orlando, esponente di spicco del Pd nonché ex ministro della Giustizia: “Crediamo nella giustizia qualsiasi cosa dica”. Almeno per qualche ora, perché da domani ricomincerà a sinistra il tiro al piccione contro Salvini nonostante l’assoluzione
Giustizia è fatta.

“Questa sentenza conferma che il Ministro Matteo Salvini agì con rigore e senso di responsabilità in una situazione delicata, evidenziando l’infondatezza delle accuse nei suoi confronti”

Anche Luca Zaia, governatore del Veneto nonvhè esimio esponente della Lega, esulta a caldo per l’assoluzione dell’arruale vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture nel processo Open Arms.

Salvini era accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio per aver bloccato lo sbarco di 147 migranti dalla nave della ong spagnola nell’agosto del 2019, quando era ministro degli Interni: il Tribunale di Palermo lo ha assolto “perché il fatto non sussiste”.

La giustizia ha finalmente prevalso

La sentenza emessa a Palermo viene salutata con soddisfazione dagli alleati di governo. Al leader della Lega e ministro delle Infrastrutture arrivano i messaggi di congratulazioni e di vicinanza.

“Grande soddisfazione per l’assoluzione del vice Presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli”, dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Difendere i confini italiani non può essere mai un crimine. Una grande notizia l’assoluzione di Matteo Salvini.

Proseguiamo insieme, con tenacia e determinazione, per combattere l’immigrazione illegale, il traffico di essere umani e difendere la sovranità nazionale. Evviva!”, scrive su X la premier

“C’è un giudice a Palermo! Un abbraccio a Matteo Salvini”, scrive su X il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Sono infinitamente felice per Matteo Salvini. Ma soprattutto, da cittadino e da ministro, sottolineo l’importanza di questa sentenza che riafferma un principio importantissimo: non si può mettere sotto processo la linea politica di un governo. Di questo si stava parlando a Palermo”, sono le parole Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno.

“E la verità è che la strategia contro l’immigrazione irregolare attuata dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini rappresentava coerentemente la linea politica del Governo Conte 1, collegialmente perseguita dall’esecutivo con il sostegno della maggioranza parlamentare. I magistrati hanno evidentemente riaffermato questo principio che è fondamentale per assicurare un corretto rapporto tra i poteri dello Stato”.

“Onore a questi magistrati coraggiosi. Questo processo non si sarebbe nemmeno dovuto iniziare, come scrissi anni fa, come editorialista”, dice in una nota il ministro della Giustizia, Carlo Nordio che va oltre:
“Grave è stata invece la decisione politica di autorizzare questo processo, in contrasto con la legge costituzionale che tutela la carica ministeriale Processi come questo, fondati sul nulla, rallentano l’amministrazione della giustizia e sprecano risorse.

Dopo l’agonia del processo Stato-mafia e questa assoluzione, credo sia necessaria una riflessione sul nostro sistema imperfetto”.

“È un grande giorno per l’Italia. C’è un ‘giudice’ a Palermo”, scrive su Facebook Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

Arriva anche il tweet del premier ungherese Viktor Orban: “La giustizia ha prevalso! Bravo Matteo Salvini! Un’altra vittoria per i Patrioti”. C’è anche il messaggio di Elon Musk. Il magnate, proprietario di X, commenta con un perentorio “Bravo!” la notizia dell’assoluzione.

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